Nasce l'Alta Irpinia: Torella dei Lombardi capofila

4.0: tre milioni di euro per servizi digitali avanzati

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L’azione rientra nelle attività del Progetto Pilota. Torella dei Lombardi Comune capofila, il sindaco Delli Gatti: «Coesione per individuare necessità e bisogni comuni»

Torella dei Lombardi.  

Ridurre il digital divide, razionalizzare i servizi alla persona in chiave digitale ed associata, dare vita ad un modello di progettazione condiviso e calibrato sulle reali esigenze dei Comuni che rientrano nel perimetro del Progetto Pilota Alta Irpinia: sono questi, in sintesi, gli obiettivi che si pone il progetto “Agenda Digitale Alta Irpinia – Servizi digitali avanzati nei Comuni dell’Alta Irpinia” che è stato approvato dalla Regione Campania con l’ammissione a finanziamento ed il via libera allo schema di convenzione tra Regione e Comune di Torella dei Lombardi, ente capofila dell’iniziativa. Il progetto prevede l’impiego di risorse per circa due milioni e novecentomila euro.

Adesso inizia la fase di redazione della progettazione esecutiva con la previsione di entrare nell’operatività delle azioni e delle attività nel corso del 2022. Si tratta della prima azione contenuta nel Progetto Pilota Alta Irpinia che ha un’incidenza generale sulle comunità e sui cittadini di quei territori che ne fanno parte.

Il progetto si muove su tre direttrici principali: la realizzazione di soluzioni uniche valide per tutto il territorio di riferimento, su specifiche necessità informatiche dei singoli Comuni, integrazione dei servizi online comunali con le piattaforme regionali e nazionali che forniscono servizi quali identità digitale unica, pagamenti elettronici, fatturazione elettronica, razionalizzazione delle risorse hardware e software comunali attraverso l’implementazione di tecnologie cloud. L’obiettivo è rafforzare efficacia ed efficienza delle procedure per arrivare ad una completa digitalizzazione dei processi. Inoltre, si prevede la realizzazione di aree WI-FI pubbliche. I risultati attesi prevedono il miglioramento e l’adeguamento delle reti telematiche, nonché un arricchimento dei servizi digitali fin qui erogati dai Comuni.

Parola d’ordine resta la coesione, spirito e approccio con cui i venticinque Comuni dovranno procedere nella fase progettuale, evitando così scelte calate dall’alto e avviando un confronto costruttivo per individuare esigenze comuni, necessità e bisogni da soddisfare. Ecco tutte le premesse per avviare un cambiamento reale di un territorio, attraverso una infrastrutturazione immateriale che, proprio in questa fase di emergenza sanitaria, si è rivelata utilissima, di primaria importanza nello svolgimento di attività e nell’erogazione di servizi da remoto.

Soddisfazione per il risultato raggiunto viene espressa da Amado Delli Gatti, sindaco di Torella dei Lombardi, Comune capofila del progetto: «In questi mesi – dichiara - si è posta davanti a noi con evidenza palmare l’esigenza di spingere sul terreno della digitalizzazione. Sono mesi di incontri a distanza, lezioni scolastiche svolte da remoto, socialità tutta demandata al digitale. Stesso discorso vale per l’erogazione dei servizi che va sempre più in questa direzione. Il progetto approvato dalla Regione Campania getta le basi per la costruzione dell’Alta Irpinia 4.0. Adesso tocca a noi riempire di ulteriori contenuti il progetto, attraverso una concertazione effettiva e non di facciata con tutti i Comuni coinvolti perché davvero emergano indicazioni chiare e bisogni effettivi.

Non possiamo certo permetterci modalità non condivise di definizione delle attività perché significherebbe vanificare la portata dell’azione e togliere respiro al Progetto Pilota e, in generale, alla Strategia Aree Interne. Sono certo che questo non si verificherà. Siamo tutti consapevoli di quanto bisogno ci sia di digitalizzare quanto più è possibile e di attrezzare in questo senso i nostri territori. Ci attiveremo subito per arrivare a definire i dettagli di un progetto che, a mio avviso, è destinato a cambiare il profilo del nostri territori, a metterli al passo con i tempi e spezzare certe forme di isolamento».