Covid. Nona vittima a Serino. "Addio Carmine. Siamo distrutti"

Ancora un lutto per la comunità guidata da Vito Pelosi

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Serino.  

Altri sei morti per Covid in poche ore in Irpinia. Il virus avanza spietato in provincia di Avellino e sono tre i lutti che interessano il capoluogo. Due le vittime nell’ospedale Moscati una terza c’è stata al San Pio di Benevento, dove ha perso la vita un 76enne. Nel nosocomio di contrada Amoretta sono morti una paziente di 90 anni, ricoverata dal 3 aprile e un 72enne sempre di Avellino, arrivato alla città ospedaliera il 18 marzo e finito in Terapia Intensiva il 3 aprile.

Intanto si conta la nona vittima nello spazio di tre settimane a Serino. Nel Covid Hospital dell’azienda ospedaliera Moscati è morto Carmine Tedeschi, 73enne molto noto in paese e padre dei proprietari del rinomato ristorante O’ Carpino.

“Se ne va un altro pezzo di storia del nostro paese. Siamo distrutti. La nostra comunità sta pagando un prezzo altissimo in vite umane durante questa maledetta pandemia -  dice il primo cittadino Vito Pelosi che ha prorogato per un’altra settimana l’ordinanza restrittiva che chiude tutto.

Attualmente i positivi a Serino sono 154, di cui 8 domiciliati fuori comune. “Raccomandiamo, come sempre, di continuare ad avere comportamenti di responsabilità e rigore,  rispettando le disposizioni vigenti - precisa Pelosi -“.

Ma intanto la conta dei morti avanza spietata. Altri due decessi si sono registrati all’ospedale Frangipane di Ariano Irpino. Qui, sono morti un anziano di 89 anni di Gesualdo e una donna di 68 anni di Brusciano. Le vittime irpine del Coronavirus da marzo sono 343, mentre se ne contano 282 dalla scorsa estate mentre con altri 56 contagi arriva 16.247 il numero dei positivi compresi guariti e decessi.