Musica, arte e talenti: performance filosofica ad Ariano di Daniele Natale

Un viaggio introspettivo, all’interno del quale sono celati sogni e paure

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Una performance filosofica, quella di Daniele Natale, che ci accompagna in un viaggio introspettivo, all’interno del quale sono celati i nostri sogni e le nostre paure più grandi...

Ariano Irpino.  

Luci di novembre nelle aree interne. Performance artistica, con musiche inedite suonate dal vivo, del giovanissimo talento arianese Daniele Natale. L'appuntamento culturale è in programma domenica 27 novembre alle ore 18 nel museo civico della ceramica di Ariano Irpino.  

I protagonisti

Uno spettacolo portato in scena grazie al lavoro prezioso e insostituibile di coloro che hanno collaborato alla creazione e realizzazione di quest'opera: Francesco Pio Natale (compositore e  pianista), Benedetto Grasso (chitarrista), Roberto Rollo (ideatore della performance), Maria Rosaria Santosuosso (alla fotografia), Mirko Natale e Raffaele Maraia (all'organizzazione).

La presentazione puntuale e molto bella di Sara Giorgione

Un corpo fluttuante, una danza sognante, una linea segnante. Scie fendenti dai profili latenti. Un suono aderente concepito all'istante che sgorga radente nel momento che sfugge.

L'adesso è smarrito e il futuro non sarà per sempre infinito. Leggera poi sale la forma che vola
mentre il dubbio ci assale. Una luce negli occhi di chi afferra il ricordo ma è già tempo per noi di cambiare percorso.

Si chiama percorso personale, e ognuno conosce il proprio

Determinazione, impegno, passione, ma anche sacrificio, incertezza e paura: sono questi i valori che accompagnano il percorso di ognuno di noi. 

Si tratta di un percorso intimo, emozionante, fatto di percezioni momentanee e di pensieri astratti.

Una performance filosofica, quella di Daniele Natale, che ci accompagna in un viaggio introspettivo, all’interno del quale sono celati i nostri sogni e le nostre paure più grandi. 

“Quanti, dei nostri passi, lasceranno un’impronta? E quanti, invece, spariranno col tempo?”

Domande che ci siamo sempre segretamente posti, ma alle quali, forse, abbiamo spesso avuto paura di rispondere.

Organic laboratorio d’arte, con la rappresentazione Absolute Nothing, partendo da una visione retrospettiva, ci accompagna in un viaggio all’interno di noi stessi, donandoci un prezioso spunto di riflessione e mostrandoci i passi, spesso invisibili, di un percorso artistico e personale.

Così, possiamo scoprirci tutti viaggiatori di un incredibile viaggio e ricordarci che, seppure il traguardo sia importante, il valore più grande possiamo trovarlo solo nel percorso intrapreso per raggiungerlo e, soprattutto, nei passi che hanno lasciato, e lasceranno, un’impronta.