Una delegazione dell’assemblea territoriale di Cittadinanzattiva è stata ricevuta dal direttore generale della Asl di Avellino Mario Nicola Ferrante.
Alle varie problematiche sollevate sono state fornite risposte compatibilmente alle contingenti difficoltà dovute alla carenza di personale e ad una pregressa situazione aggravata dall’emergenza dovuta all’epidemia Covid.
"Relativamente alle problematiche del Frangipane - si legge nella nota a firma di Maria Cristina D'Amico responsabile tribunale del malato e Giusi Mirabile coordinatrice assemblea territoriale - il direttore ha ribadito che sono in corso importanti lavori per migliorare l’accesso e la gestione dei pazienti che entrano al pronto soccorso: si provvederà ad ampliare la sala calda per il deflusso delle ambulanze ed entro il 2023 sarà allestita una nuova Tac ad esclusivo servizio del pronto soccorso e un ambulatorio specialistico di ortopedia. Per alleviare l’ansia dei familiari si provvederà a comunicare le condizioni dei pazienti sia con l’accensione di appositi teleschermi e soprattutto con frequenti comunicazioni da parte di operatori che, efficacemente preparati all’umanizzazione, divulgheranno le notizie sul stato di degenza dei
pazienti.
Ferrante ha comunicato che entro il 2023 sarà inaugurata la cardiologia interventistica (Ima), già prevista ed inserita nell’atto aziendale, per la realizzazione, ha specificato che con le assunzioni, nonostante le già note difficoltà a reperire dei professionisti, si è riuscito a migliorare l’organico sia in ginecologia, con un immediato incremento di nascite, sia in dialisi rasserenando i pazienti per la continuità delle prestazioni.
Con la riproposizione di alcuni servizi e con l’arrivo di nuovi operatori, grazie alla sperimentazione di contratti a partita iva, il direttore si è dichiarato fiducioso di riuscire a dare una nuova e più efficiente immagine al
Frangipane e ad abbreviare notevolmente le liste di attesa con il coinvolgimento delle strutture accreditate che, come stabilito in regione, dal prossimo mese di giugno per vedersi riconosciute le prestazioni le dovranno prenotare tramite il Cup aziendale.
Per la medicina territoriale, in attesa della realizzazione delle strutture previste dal Pnrr (2026), il direttore ha condiviso la proposta di un incontro con i direttori dei distretti ed i rappresentanti di Cittadinanzattiva per superare le inefficienze lamentate sull’organizzazione delle aggregazioni funzionali territoriali.
L’incontro si è concluso con l’impegno di renderli più frequenti e di riassegnare, all’interno del Frangipane, una sede per allocare la sezione del tribunale dei diritti del malato."
