Ariano: cucina, creatività e inclusione alla Taverna delle Monache

Un'esperienza resa ancora più speciale dalla partecipazione dei ragazzi del progetto Campo Village

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Torna "Masterchef Irpinia": martedì 6 maggio la gara finale alla Taverna delle Monache di Ariano Irpino...

Ariano Irpino.  

Si terrà domani martedì 6 maggio presso la suggestiva Taverna delle Monache di Ariano Irpino, storica struttura gestita dalla cooperativa Bmore eccellenze per il sociale, la gara finale, non competitiva, del progetto “Masterchef Irpinia”.

Giunto alla sua terza edizione, il progetto nasce da un’idea della Cooperativa Bmore di Ariano Irpino, in collaborazione con l’associazione cuochi Avellinesi, e quest’anno si è arricchito della partecipazione della Cooperativa Intra di Avellino, oltre al prezioso supporto dell’ambito territoriale A1.

Il corso, completamente gratuito e durato quasi un anno, ha coinvolto sia bambini che ragazzi con disabilità in un percorso di apprendimento e sperimentazione culinaria, dando loro la possibilità di cimentarsi nella preparazione di piatti tipici della tradizione italiana: dagli antipasti ai primi, dai secondi ai dolci, come veri e propri piccoli chef.

Un’esperienza resa ancora più speciale dalla partecipazione dei ragazzi del progetto Campo Village, che hanno affiancato i piccoli chef durante le lezioni e le prove pratiche, creando un contesto di forte condivisione, crescita e inclusione.

Durante la giornata del 6 maggio, i piatti realizzati dai partecipanti saranno presentati e offerti in degustazione ai rappresentanti degli enti coinvolti nel progetto, oltre che a un rappresentante della ristorazione locale arianese, in un clima di festa, orgoglio e valorizzazione delle capacità di tutti i ragazzi.

A seguire, è prevista una cena a grande partecipazione, durante la quale saranno gli stessi bambini - insieme ai ragazzi del progetto e agli chef -  a contribuire attivamente alla preparazione delle pietanze, offrendo agli ospiti una degustazione completa dei piatti appresi e realizzati nel corso dell’intero percorso formativo.

Un momento conclusivo significativo, che celebra il lavoro svolto e l’impegno condiviso da tutti i soggetti coinvolti.

"Questo progetto rappresenta pienamente la nostra visione di inclusione e crescita - spiega Rossana Marra, presidente della Cooperativa Bmore -. La cucina diventa uno spazio educativo e relazionale, dove si impara facendo, si coltivano legami, si lavora insieme e si affrontano le difficoltà con entusiasmo e creatività. Un’esperienza che mette in luce le capacità di ciascuno e rafforza il senso di appartenenza e collaborazione.”

L’auspicio è quello di proseguire su questa strada, coinvolgendo un numero sempre maggiore di bambini e famiglie interessate a partecipare alle prossime edizioni del progetto, per continuare a costruire percorsi educativi inclusivi, appassionanti e accessibili a tutti".