Festeggia 109 anni in pronto soccorso e diventa la mamma di tutti in ospedale

Evento eccezionale al Frangipane-Bellizzi. La grande umanità dei sanitari intorno a Maddalena Grasso

Il cuore a mille scandito dai monitor, le cure amorevoli da parte di tutto il personale sanitario e le instancabili e meticolose attenzioni di Giovanna Simone, da sempre il suo angelo custode...

Ariano Irpino.  

E’ diventata la mamma di tutti nel pronto soccorso dell’ospedale Frangipane-Bellizzi Ariano Irpino. E’ qui che Maddalena Grasso, in una stanza del dipartimento osservazione breve ha tagliato il traguardo dei suoi 109 anni.

E' la seconda donna più longeva in provincia di Avellino, dopo la madre di tutte le centenarie in Italia, a Sturno, Lucia Laura Sangenito che di anni ne ha 114.

Il cuore a mille scandito dai monitor, le cure amorevoli da parte di tutto il personale sanitario e le instancabili e meticolose attenzioni di Giovanna Simone, da sempre il suo angelo custode.

"E' un compleanno diverso dagli altri quello di oggi, ma ugualmente un giorno di festa - ci dice Giovanna - non ho parole per ringraziare tutto il personale del pronto soccorso a partire dal direttore Silvio D'Agostino, medici, infermieri, Oss, la direzione sanitaria. Stare qui è come sentirci a casa per la grande umanità manifestata sin dal primo momento. Hanno adottato tutte le precauzioni necessarie per proteggerla al meglio.

Non è vero che gli anziani negli ospedali non vengono accuditi. Maddalena sta avendo la massima attenzione da parte di tutti. E' rimasta in osservazione breve anche più del dovuto in attesa di trovare un posto in un reparto. Una straordinaria attenzione e dolcezza da parte di tutto il personale sanitario che la sta accudendo con grande delicatezza. Un grazie sincero a tutti."

Ha visto guerre, terremoti e carestia affidandosi sempre e solo a Dio nella sua lunga vita Maddalena. Appassionata profondamente del poeta Pietro Paolo Parzanese e delle sue poesie. Lo scorso anno in occasione dei suoi 108 anni rivolse una richiesta a tutti: "Portatemi, in villa comunale ad ammirare il busto del poeta Parzanese. E' un mio desiderio."