"Dopo quasi un anno di silenzio, l’amministrazione Ruggiero si ricorda finalmente della numerazione civica e lo fa, come sempre, con toni trionfalistici, dimenticando - o meglio, ignorando con arroganza - come davvero si è arrivati a questo punto.
La realtà è che la questione è stata sollevata dalla Minoranza già nell’estate 2024, dopo numerose segnalazioni dei cittadini, stanchi di non ricevere la posta, bollette, comunicazioni sanitarie e altri documenti essenziali".
E' quanto afferma attraverso un comunicato stampa il gruppo di Rinascita Eclanese.
"Siamo stati noi, come Consiglieri di Rinascita Eclanese, a richiedere un Consiglio comunale straordinario per discutere della situazione e sollecitare un intervento serio e concreto.
L’Amministrazione è rimasta immobile per mesi, dimostrando scarso ascolto verso i problemi reali della cittadinanza, per poi presentarsi oggi come risolutrice, quando il disagio è ormai evidente a tutti.
Non possiamo accettare che una grave mancanza amministrativa venga raccontata come un successo. Questo intervento - continua la nota - è il minimo dovuto, non un favore, nè un'iniziativa "straordinaria". È la tardiva risposta a una mancanza che ha causato disagi pesanti per tante famiglie, attività commerciali e professionisti del territorio.
Se i cittadini non si fossero fatti sentire e se noi non avessimo preteso trasparenza e soluzioni, oggi questo intervento non sarebbe nemmeno in programma.
Noi continueremo a vigilare, denunciare le inefficienze e proporre soluzioni concrete, come facciamo da sempre, nell’interesse esclusivo della comunità di Mirabella Eclano".
