Radici migratorie: tradizione, dialetto e sviluppo sostenibile in Irpinia

La sfida delle aree interne. Sinergie importanti tra le amministrazioni del territorio

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L'appuntamento è per venerdì 25 luglio nella piazzetta Silvio Sarno a Volturara Irpina...

Volturara Irpina.  

Fervono i preparativi a Volturara Irpina per il festival delle radici migratorie. Direzione artistica Emanuela Sica.

Una giornata dedicata: al gusto della tradizione, al dialetto, alla memoria (anche fotografica), alle storie di restanza e migrazione, allo sviluppo economico sostenibile con sinergie importanti tra le amministrazioni del territorio.

Tra gli ospiti i sindaci di Mercogliano ed Atripalda. L'appuntamento è per venerdì 25 luglio nella piazzetta Silvio Sarno.

Il programma:

Ore 10.30 laboratorio delle radici: "Mangiamo in dialetto". Al termine, pranzo con i partecipanti. Appuntamento alle 18.00 in piazza Roma. Discussione su dialetto e memoria collettiva. Modera Emilia Di Girolamo

Saluti: Marino Sarno sindaco di Volturara Irpina. Interventi: Marino Olindo Del Percio - Petito Ferdinando. Collegamento video con un esperto di genealogia. Testimonianze sulla memoria migrante. Anthony e Mike Fiume.

Ore 19.00: Sviluppo economico sostenibile. Il festival delle radici incontra la Dmo montagna d'amare. Vincenzo Castaldo presidente Glocal Think, Vittorio D'Alessandro sindaco di Mercogliano, Paolo Spagnuolo sindaco di Atripalda, Adriana Lomazzo azienda di Pisacreta. 19.30 brindisi e degustazione di prodotti tipici. Mostra fotografica "Volti delle radici" a cura di Giuliano Feo