Ariano, Forza Italia: "Si riaccende la speranza per il tribunale, non molliamo"

Giustizia e territorio

ariano forza italia si riaccende la speranza per il tribunale non molliamo

"Continueremo con forza a sostenere l’istituzione di un nuovo tribunale sub-provinciale e baricentrico, che accorpi i territori dei tribunali soppressi di Sant’Angelo dei Lombardi e Ariano Irpino"

Ariano Irpino.  

Il Circolo di Forza Italia Ariano Irpino, informa i cittadini sullo schema di disegno di legge sulle circoscrizioni giudiziarie, attualmente in discussione. Esso rappresenta una svolta fondamentale per il futuro della giustizia di prossimità, sul territorio.

"In prima battuta (fatto già noto da alcuni mesi), il Ddl prevede il ripristino di alcuni uffici giudiziari, tra cui i tribunali abruzzesi e il nuovo presidio di Bassano del Grappa. Tuttavia, quello che ci interessa da vicino è un fatto rilevante: sono stati recepiti i criteri oggettivi e territoriali che abbiamo più volte sollevato e documentato nelle nostre proposte che sono state presentate al ministero della giustizia.

Parliamo di: morfologia complessa e difficoltà logistiche del nostro comprensorio, presenza di istituti penitenziari, possibilità concreta e significativa di fenomeni criminali e rischio di infiltrazioni da territori limitrofi (camorra, sacra corona unita), inadeguatezza delle infrastrutture di collegamento verso la sede dei tribunali accorpanti, un bacino di utenza di oltre 100.000 abitanti e un’estensione territoriale che rappresenta più della metà dell’intera provincia di Avellino.

È per questo che continueremo con forza a sostenere l’istituzione di un nuovo tribunale sub-provinciale e baricentrico, che accorpi i territori dei tribunali soppressi di Sant’Angelo dei Lombardi e Ariano Irpino.

Come Forza Italia, crediamo che la giustizia debba essere vicina ai cittadini, rapida, accessibile e presente nei territori. E la nostra battaglia continua, nelle sedi opportune, con dati, numeri e ragionevolezza.
Ringraziamo i tanti che condividono con noi questa battaglia e invitiamo tutti a tenere alta l’attenzione su una questione che riguarda la dignità e i diritti delle nostre comunità".