Crisi nocciolicoltura nel Baianese: l’appello di Salvatore Alaia alla Regione

"Una tradizione familiare costruita con il sudore e i sacrifici dei nostri padri sta morendo"

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Crisi della nocciolicoltura nel Baianese: l’appello di Salvatore Alaia alla Regione

Baiano.  

"Chi ha vissuto sulla propria pelle il sacrificio del lavoro agricolo non può restare in silenzio davanti a quanto sta accadendo ai contadini del Baianese e di gran parte del territorio irpino".

È con queste parole che Salvatore Alaia, già due volte sindaco di Sperone e da sempre vicino al mondo rurale, interviene duramente sulla profonda crisi che da anni colpisce il settore della nocciolicoltura campana, simbolo identitario e patrimonio economico di intere famiglie.

In un intervento sentito e carico di indignazione, Alaia denuncia una situazione che, giorno dopo giorno, si fa sempre più insostenibile: "Una tradizione familiare costruita con il sudore e i sacrifici dei nostri padri sta morendo nell’indifferenza generale".

L’intervento di Salvatore Alaia è il segno di un disagio profondo, che attraversa silenziosamente le campagne dell’Irpinia. Ma è anche un grido di dignità: quello di una terra che non vuole morire in silenzio, e che chiede con forza attenzione, rispetto e risposte concrete da parte delle istituzioni.