Dopo il crollo del muro di contenimento che sosteneva la stradina di accesso a un complesso di palazzine, (clicca qui per rivedere il video), gli abitanti della zona si sono ritrovati improvvisamente senza la possibilità di raggiungere con l’auto i garage e le aree comuni. Ora, finalmente, si avvicina la fase della ricostruzione. Era stato il comune per primo ad intervenire sul posto quella notte di dicembre di un anno fa con il dirigente dell'area tecnica Angelo Morella, in quell'area privata, pur non essendo di competenza dell'ente.
Geologo Egidio Grasso, a che punto sono i lavori?
"Abbiamo completato le indagini geognostiche e geofisiche, indispensabili per capire le cause del cedimento e le caratteristiche del sottosuolo. A breve avremo anche i risultati delle analisi di laboratorio geotecnico, che ci permetteranno di avere un quadro preciso del comportamento dei terreni".
Quali saranno i prossimi passi?
"Con tutti i dati a disposizione potremo ricostruire un modello geologico e geotecnico completo. Questo è il punto di partenza per valutare la stabilità del versante e progettare le nuove opere di contenimento. L’obiettivo è restituire sicurezza e funzionalità all’area, evitando il ripetersi di situazioni simili in futuro".
Ci può anticipare qualcosa sul progetto del nuovo muro?
"Sarà progettato con criteri moderni, tenendo conto non solo della resistenza strutturale ma anche della durabilità e dell’inserimento nel contesto. È un intervento che unisce competenza tecnica e attenzione per la sicurezza dei cittadini".
