Caos all'ingresso dell'ospedale Frangipane-Bellizzi di Ariano Irpino, versante Ponnola. Parcheggiare è diventato davvero impossibile. C'è chi addirittura si è visto costretto a lasciare la propria auto lungo la bretella Russo-Anzani o nel rione San Pietro. I proprietari di alcune attività commerciali hanno delimitato gli spazi per evitare che le auto possano restare per ore nei posti riservati alla loro clientela. Insomma un inferno. A tutto ciò si aggiunge l'incubo multe. Auto parcheggiate dove capita, non c'è altra scelta. C'è chi sfida anche una sanzione pur di potersi curare. "La visita è più importante - ci dice una donna - se ci multano vuol dire che dobbiamo subire anche questo, come se non bastasse".
Una situazione incresciosa che ha generato malumori e comprensibili proteste da parte di tante persone giunte anche da fuori provincia per accedere agli ambulatori ospedalieri.
E' di poche settimane fà la creazione di una prima aree di sosta, pochi posti gratuiti ma comunque utili lungo la salita a senso unico a ridosso di rione San Pietro.
Recentemente invece la delibera di giunta, già pubblicata sull'albo pretorio, relativa all'approvazione del progetto esecutivo per i lavori di sistemazione delle aree di sosta in via panoramica.
Si tratta di uno spazio urbano, ex deposito del sale, abbandonato e non organizzato. Il numero di posti auto oggi disponibili nell’area è di circa 38, attraverso la previsione di progetto si raggiungerà il numero di 58 posti auto.
L'opera prevede due interventi principali: l’ampliamento dell’area di parcheggio esistente e la costruzione di una scala di collegamento dall’area di parcheggio alla strada adiacente dalla quale si accede direttamente sulla via San Tommaso che è diretta verso l’ospedale.
Progetto di fattibilità tecnico economica, redatto dal tecnico comunale Antonio Castello, dipendente di ruolo dell’ente, per l'importo complessivo di € 23.451,71, di cui € 16.766,59 per lavori (compreso oneri della sicurezza non soggetti a ribasso pari ad € 1.798,11) ed € 6.685,12 per somme a disposizione dell’amministrazione".
