Una frana fantasma tra disagi, ritardi e sprechi

Tanti enti, tavoli di lavoro, sopralluoghi e consulenze, intorno ad un dissesto che non esiste

Eppure basterebbero poche ore di lavoro, un escavatore o poche carriole per rimuovere quel terreno sospeso tra la vegetazione e riportare la situazione alla normalità lungo la statale 90 delle Puglie

Greci.  

 

Un senso unico alternato regolamentato da semafori per una frana che non c’è lungo la statale 90 delle Puglie. Un dissesto di quelli fantasma sul quale l’Anas dal 2 dicembre 2013 fino ad oggi non è riuscita ad eliminare una semplice rete metallica e poche carriole di terreno rimasto sospeso tra la vegetazione. Una situazione che potrebbe invece aggravarsi se lasciata proprio in questo stato di abbandono. Da qui la presa di posizione come sempre forte e convinta del sindaco Donatella Martino che si sta battendo sin dall’inizio su questa vicenda nel sollecitare chi di competenza a risolvere al più presto la situazione alla luce di quanto sta accadendo in Campania a Benevento e nella vicina Puglia alle porte di Foggia. Era stata proprio l’amministrazione comunale di Greci nel dicembre 2013 attraverso un rapporto tecnico inequivocabile redatto dal geologo Luigi Antonio Freda ad inchiodare subito l’Anas.

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Gianni Vigoroso