Il sindaco di Ariano Domenico Gambacorta con proprio provvedimento ha proceduto ad assegnare la delega per il "coordinamento e vigilanza in materia di urbanistica, programmazione e per l'adeguamento del Piano Urbanistico Comunale al Piano territoriale di coordinamento provinciale, ricostruzione ex legge 219 del 1981 e successive modifiche", al consigliere di minoranza Antonio Santosuosso che in questo modo entra di fatto in maggioranza.
Per la verità il csao Santosuosso era già stato sollevato nei mesi scorsi da Giovanni Maraia Ariano in Movomento, che così scriveva: "La conferma che il Consigliere Comunale di Ariano Antonio Santosuosso, iscritto al Pd ed eletto con la lista "Ariano Cambia ", e' delegato, da parte della maggioranza di centro destra, alla ricostruzione del quartiere Santo Stefano, e' data dalla Delibera di Consiglio Comunale n 24 del 21/5/2015, pubblicata il 18/6/2015. In questa delibera il consigliere Santosuosso interviene in qualità di relatore per la maggioranza di centro destra riguardo agli aspetti della ricostruzione di Santo Stefano. Ciò è la conferma ufficiale che il consigliere Santosuosso, e' parte integrante della maggioranza di centro destra che governa Ariano Lo stesso consigliere continua a mantenere in vita la lista "Ariano Cambia "Questa lista, per dichiarazione resa in conferenza stampa dal rappresentante di "ArianoCambia ", ha sostenuto nelle recenti elezioni regionali la lista di Festa (espulso dal PD). Questa triplice appartenenza politica deve essere espulsa dalla vita politica e civile della collettività arianese. Essa s'inserisce nella pratica dell'inganno, attuata nei confronti degli arianesi da Gambacorta e da Zecchino, con le elezioni amministrative di Maggio 2014. Ogni cambiamento e miglioramento della vita civile di una collettività si basa, innanzitutto sulla chiarezza e sull'onesta' politica dei rappresentanti istituzionali. Tutto il resto, l'inganno, il trasformismo, il consociativismo, l'appartenenza contemporanea alla maggioranza e all'opposizione, ecc e' degrado civile e istituzionale, è mercato, è sfrenato individualismo, è opportunismo, che inquina la politica e alimenta l'illegalità e la corruzione."
Redazione Av
