Primi risvolti importanti dopo gli accertamenti sanitari. Più lastre di amianto di varie tipologie, una baracca pericolosa da smantellare. A segnalare il caso agli organi competenti era stato un residente che si era rivolto ad un legale nei giorni scorsi. Sul posto alla località Camporeale giunse una ditta locale. Stamane la prima svolta importante. Si è appurato infatti che su tale lamierato, dove vi è anche fieno per gli animali, e stato rinvenuto materiale dannoso quale amianto. A breve attese le autorizzazioni da parte del Comune di Ariano si procederà alla rimozione urgente di tali coperture. I residenti che ne hanno denunciato tali anomalie hanno affidato mandato legale allo studio dell’avvocato Marica Grande per fare meglio chiarezza su questo spiacevole episodio che perdurava da molti anni, nella totale indifferenza. I materiali dovranno essere smantellati e smaltiti seguendo un protocollo particolare e delicato. "Le operazioni di raccolta, trasporto, stoccaggio e smaltimento dei rifiuti contenenti amianto, sono sottoposte alle disposizioni di cui al Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 nonché alla disciplina specifica relativa all'amianto (D.M. 29 luglio 2004, n. 248). Le modalità tecniche con cui effettuare il deposito temporaneo devono essere ricondotte nell'ambito del piano di lavoro e/o progetto di bonifica. Durante il deposito temporaneo e lo stoccaggio, i rifiuti contenenti amianto devono essere opportunamente raccolti e depositati separatamente da altri rifiuti di diversa natura e nel caso si abbia formazione nello stesso luogo di diverse tipologie di rifiuti contenenti amianto, queste tipologie devono essere mantenute separate. Tutti i materiali contaminati con amianto devono essere raccolti in modo appropriato in sacchi omologati ed eliminati secondo quanto stabilito dalla legge."
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