Il modello Castelvetere sbarca in Giappone

Ieri la visita dell'ambasciatore Yamazaki nel borgo irpino

Castelvetere.  

Il Giappone studia il modello Irpinia. Masaki Yamazaki, diplomatico dell’ambasciata nipponica, è stato ieri ospite dell'albergo diffuso di Castelvetere gestito da Agostino Della Gatta di Irpinia Turismo e Gerardo Stabile di Taverna Capozzi, storico albergo del Laceno. Accompagnato anche dal sindaco Giovanni Remigio Romano e Angelo Verderosa, architetto che ha curato parte dei lavori di recupero del borgo, Yamazaki ha avuto l'opportunità di visitare il suggestivo centro irpino e degustare alcuni piatti tipici locali. L’Albergo Diffuso è un progetto che punta sul recupero di abitazioni, destinandole poi alla ricettività alberghiera. Un progetto che ha portato alla luce diverse camere ed angoli d'Irpinia fino a qualche mese fa poco noti. «Yamazaki - precisa Della Gatta - ha da tempo avviato una ricerca approfondita per conoscere le tecniche messe in atto in altre realtà per recuperare e ridare vita a centri antichi destinati all’abbandono». Il modello Castelvetere, è stato sottolineato nel corso dell'incontro, potrà essere esportato in Giappone, a partire da ottobre quando sarà analizzato nel corso di un convegno dedicato al turismo verde ed ai processi economici alternativi. Tra le priorità c'è anche l’idea di promuovere gemellaggi tra borghi del Sol Levante e borghi italiani, incanalando flussi di visitatori anche verso la nostra provincia. La scommessa di Della Gatta e Capozzi è finita del resto già sulla rivista giapponese Nett (North East Think Tank of Japan). «Il nostro albergo è molto apprezzato ed in costante crescita, soprattutto all'estero», aggiunge Della Gatta che annuncia l'imminente apertura del ristorante prevista a maggio ed, entro l'estate, l'inaugurazione di bottega artigianale con prodotti tipici e laboratori immaginati con l'obiettivo di avvicinare giovani e visitatori alle tradizioni locali. 

Marco Grasso