Si vive più a lungo, ma in pensione si va più tardi: a 67 anni

In Campania però l'aspettativa di vita è più bassa che altrove

Avellino.  

di Simonetta Ieppariello

Si vive più a lungo ma in pensione si potrà andare più tardi. Arriva di concerto con la fotografia sulle previsioni di vita nelle venti regioni d'Italia il calcolo dell'aggiustamento triennale dell'età pensionabile portandola, nel 2019, a 67 anni compiuti. Insomma, proprio l'allungamento dell'età media di vita impone un allungamento degli anni di lavoro. Il bianco e nero di una Italia alle prese con la risalita da una crisi che sembra non avere fine.

Dati alla mano in ottantamila rinvieranno l'uscita dal mondo del lavoro. Un aumento temuto soprattutto da Cgil Cisl e Uil che nelle fasi di confronto con il Governo hanno provato a bloccare la norma. Insomma, la previsione è prevedibile: se si va in pensione più tardi saranno sempre meno i giovani che potranno avere un facile accesso al mondo del lavoro.

Ma la Campania resta in ritardo anche rispetto alle altre regioni del Sud per le previsioni di vita. Se il dato rispetto all'anno precedente migliora di un mese nella media, restiamo fanalino di coda rispetto alle altre regioni. Il distacco è però pesante: oltre un anno e mezzo di vita in meno rispetto dalla media Italia.

La Campania resta fanalino di coda distaccata di sei mesi dalla penultima, la Valle d'Aosta, per i maschi; e di sei mesi abbondanti nei confronti della Sicilia, che è penultima per le donne. Tuttavia nel 2016 la speranza di vita in Campania è cresciuta da 78,3 a 78,9 anni per gli uomini e da 82,9 a 83,4 per le donne. 

Insomma si vive piùà a lungo di sette mesi, anche se conti alla mano nelle altre regioni di vive comunque di più.

L'Italia vede una speranza di vita passata a 80,1 a 80,6 anni per gli uomini e da 84,6 a 85 per le donne. Questa la media nazionale.

La provincia che si piazza al primo posto è quella di Trento dove le donne arrivano a superare gli 86 anni, attestandosi a 86,3 (erano a 85,8 nel 2015). Per i maschi l'aspettativa di vita alla nascita è di 81,3 anni, con un miglioramento modesto rispetto al 2015 quando l'indicatore era a 81,2 anni.

In coda alla classifica delle province c'è Caserta per gli uomini e Napoli per le donne. A Caserta la media di anno di morte è a 78,3 anni. A Napoli si vive fino a 78,6 anni. Nella Città metropolitana di Napoli il recupero rispetto ai 77,9 anni del 2015 è stato sensibile e ha permesso all'area più densamente popolata d'Italia di abbandonare la posizione di coda. Le altre tre province campane sono tutte sopra i 79 anni: 79,5 a Benevento; 79,8 a Salerno; 79,9 ad Avellino.