Grano Armando non è soltanto un’ottima pasta, italiana al cento per cento in ogni sua fase, è anche un accordo di filiera che vede protagonisti gli agricoltori. Nata dall’impegno e dalla lungimiranza del pastificio De Matteis Agroalimentare di Flumeri, Grano Armando ha stretto un patto tra industria e agricoltura, introducendo un cambio di ruolo per i coltivatori: da fornitori di materia prima a interpreti di un modello di agricoltura sostenibile e solidale.
In soli quattro anni, il progetto Grano Armando ha portato alla costituzione di una rete di un migliaio di agricoltori in 9 regioni d’Italia - soprattutto nelle zone del centro-sud della penisola - per la coltivazione di grano duro italiano di altissima qualità, garantendo la produzione di una pasta 100% italiana. I coltivatori che aderiscono al contratto di filiera sanno di poter contare su una retribuzione minima garantita e possono dedicarsi al lavoro con tranquillità, certi che maggiore sarà la qualità del grano prodotto, maggiore sarà il loro compenso. Si crea in questo modo un circuito virtuoso che porta valore ad una professione preziosa ma troppo spesso dimenticata, quando non abbandonata dalle nuove generazioni.
“La salvaguardia e lo sviluppo del settore agricolo da cui dipendiamo è un dovere, prima che una scelta strategica”, afferma Gabriella De Matteis, Responsabile Comunicazione della De Matteis Agroalimentare. “Grano Armando è anche questo: il sogno di poter vivere dei frutti del proprio lavoro, immaginando un futuro dignitoso nell’agricoltura per sé e per i propri figli. Il nostro è un modello di agricoltura sostenibile diffusa, un modello di produzione che garantisce in primo luogo il controllo dell’origine che è, poi, il principio cardine sul quale si costruisce la sostenibilità”.
Grano Armando è il primo marchio di pasta a porre con chiarezza l’accento, oltre che sull’eccellenza dei processi produttivi, sulla qualità e l’origine delle materie prime. La pasta è prodotta solo con grano duro italiano con un alto contenuto proteico (minimo 14,5%, rispetto ad un valore minimo stabilito dalle legge del 12,5%) e un alto indice di glutine, valori essenziali per la tenuta in cottura. Con un ciclo integrato di trasformazione grano-pasta, grazie al Molino direttamente collegato al pastificio.
Trafilata al bronzo, essiccata lentamente e disponibile in 15 formati, Grano Armando è quindi una pasta migliore, perché esalta il ruolo degli agricoltori e dà vita a un prodotto di qualità in ogni fase della filiera, nella salvaguardia dell’ambiente e della comunità economica e sociale che la sostiene.
Redazione
