Pulizia ospedali a rischio: "C'è il covid, tagliare è follia"

Summit dei sindacati con la Morgante (Asl) per chiedere garanzie su rischio tagli ore e personale

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"La gara d'appalto, retrodatata di tre anni, prevedeva prestazioni inferiori - ha continuato Caso - Di conseguenza quella gara, oggi, potrebbe determinare dei tagli, senza consiuderare che la situazione igienico-è cambiata e quindi prevale la sicurez

Avellino.  

Lavorati del settore pulizia degli ospedali di Ariano, Bisaccia e Sant’Angelo verso la mobilitazione.  Summit dei sindacati, della ditta vincitrice d’appalto, con il manager dell’Asl Maria Morgante, per scongiurare tagli sul personale, dovuti ad un capitolato di spesa troppo basso per consentire turni di pulizia anche il pomeriggio. In 75 rischiano pesanti tagli su prestazioni, posti lavoro o ore lavoro. 

Lavoratori in drappello da questa mattina davanti all’ingresso dell’Asl per scongiurare il taglio.

I referenti della  Uil-Cgil-Cisl e la GSI, l’azienda che ha in appalto il servizio di pulizia e sanificazione degli ospedali altirpini per conto dell’Asl di Avellino puntano a garantire i livelli di prestazione, necessari più che mai ai tempi del coronavirus, nei presidi sanitari irpini. Alla base dell’incontro c’è  la mancata formalizzazione del rapporto contrattuale con conseguente esubero di personale.

“Che la procedura dell’appalto delle pulizie dei tre plessi ospedalieri di Ariano Irpino, Bisaccia e Sant’Angelo dei Lombardi, non fosse ancora conclusa era un fatto risaputo – dichiara il segretario Uil Trasporti, Michele Caso. Sicuramente i lavoratori non si aspettavano un epilogo così drammatico. La decisione dell’azienda GSI di effettuare dei tagli su lavoratori che prestano nemmeno tre ore di lavoro, rappresenta un atto di notevole gravità”. Secondo caso quello che si rischia è proprio di compromettere la qualità di pulizia da garantire nei plessi in questi giorni in cui si riaffaccia nella sua criticità una nuova emergenza coronavirus.

“Le 75 lavoratrici – prosegue Caso – già sono fortemente penalizzate avendo delle retribuzioni bassissime, poi hanno dato un grande apporto a tutto il periodo Covid 19. Adesso diventa ingiustificabile che ci venga proposta qualunque ipotesi che possa prevedere un taglio di personale o di orario di lavoro. in un momento cosi delicato per la salute di tutti è quanto meno inopportuno abbassare la guardia sulle pulizie. Credo sia una valutazione ovvia quella di non poter compromettere l’igiene negli ospedali, reparti e corsie”.