Industria delle pelli, la rivoluzione green di Solofra

I risultati del workshop promosso dalla Stazione Sperimentale

industria delle pelli la rivoluzione green di solofra
Solofra.  

Al via la rivoluzione green per Solofra. Ricerca sperimentale, prodotti non impattanti, scienza e tecnologia 4.0, sviluppo nel rispetto dell’ambiente. Si partirà dal distretto campano per essere modello nel Paese».

E’ la sintesi del workshop ‘ Industria conciaria ed economia circolare ’ promosso dalla Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie concianti (SSIP), dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, dal Consorzio MedITech, dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale e dal Campania Digital Innovation Hub.

I protagonisti del settore, imprenditori, ricercati, esponenti degli istituti di ricerca si sono incontrati in occasione della Giornata Nazionale della Bioeconomia, e nell’ambito delle attività del “Cluster Spring”- Cluster italiano della Bioeconomia Circolare.

“Una grande alleanza - ha detto Edoardo Imperiale - fra imprese, università, istituti di Ricerca, Amministrazioni locali e nazionali. Per essere all’avanguardia e per utilizzare al meglio tutte le opportunità del Recovery Plan”.

Per Antonio Marchiello, Assessore Attività Produttive e Lavoro della Regione Campania, “La Regione è in prima linea per tutte le iniziative che mirano a sviluppare il circuito virtuoso della economia circolare. In questa partita è strategico il ruolo della SSIP e dell’intero distretto conciario. La collaborazione dovrà essere sempre più intensa e produttiva”.

L’appuntamento nell’Aula del Consiglio della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base – Collegio di Ingegneria e, nell’occasione, è stato presentato il primo numero del 2021 della rivista CPMC “Cuoio, Pelli, Materie Concianti”, magazine ufficiale della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie Concianti, che ha come focus sosteniubilità quello dell’“Industria conciaria ed economia circolare: Ricerche e tecnologie per lo sviluppo competitivo della filiera”.

Hanno assicurato un contributo Mario De Maio, Consigliere SSIP, il presidente della cciaa di napoli Ciro Fiola ed Antonio Moccia, Presidente Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Università degli Studi di Napoli Federico II, Daniela Caracciolo, Coordinatore Tecnico Scientifico Dipartimento tecnologie per l’ambiente SSIP, Vera Corbelli, Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, Luigi Nicolais, Consigliere per le politiche della Ricerca del Ministro dell’Università e della Ricerca e Carlo Palmieri, Vicepresidente di SMI Sistema Moda Italia con delega per il Mezzogiorno, Fulvia Bacchi, Direttore UNIC – Unione Nazionale Industria Conciaria, Mario Bonaccorso, Direttore SPRING – Cluster Tecnologico Nazionale della Bioeconomia Circolare, Claudia Florio, Coordinatore Tecnico Scientifico Dipartimento Biotecnologie Conciarie SSIP, Danilo Porro, Delegato MUR Cluster 6 Horizon Europe 2021-2027, Piero Salatino, Presidente MedITech Competence Center I4.0, Giovanni Sannia, Presidente Master BIOCIRCE Università Università degli Studi di Napoli Federico II.

Ai lavori hanno partecipato Giovanni Esposito, segretario generale della federazione Irpinia-Sannio della Femca Cisl, e Carmine De Maio, segretario della Filctem Cgil di Avellino, con l’obiettivo di consolidare una collaborazione fattiva nell’interesse dei lavoratori e delle nuove opportunità tecnologiche.