Nusco, gli operai occupano la fabbrica

I nuovi vertici dell'azienda minacciano 98 licenziamenti

Nusco.  

Alla Ocm, ex Ocevi Sud di Nusco, i lavoratori decidono di riunirsi in assemblea permanente nella fabbrica fino a quando non saranno stati scongiurati i licenziamenti. Dall’Ugl l’appello alla politica e alle istituzioni. L'azienda venuta dal nord sarebbe pronta a licenziare 98 persone. Un nuovo terremoto occupazionale per la provincia irpina, come riporta il Quotidiano del sud.

Sindacati e operai vogliono vederci chiaro. Da mesi si parlava di ben alte ipotesi di riassetto aziendale. 

Ma il dramma lavoro attraversa l'Irpinia intera. Le vertenze restano aperte alla Mondial Group di Montemiletto come all'Elital di Pianodardine. Ogni tavolo per il rilancio e recupero sembra sia andato a vuoto. Restano le centinaia di famiglie senza stipendi ed entrate da mesi, costrette ad andare avanti tra stenti e disagi. Gli operai si appellano alle istituzioni perchè ci sia una possibilità di vita per l'Irpinia intera. Il comparto industriale  è quello maggiormente in affanno rispetto all'economia complessiva provinciale. Nello spettro regionale ogni provincia e capoluogo restituiscono la fotografia di un territorio fermo al palo con il dato della disoccupazione giovanile, e non solo, che non lascia ben pensare. Venti lotti edificati su una superficie totale di poco più di un chilometro quadrato. Salendo da Avellino verso l’Alta Irpinia, l’area industriale di Nusco-Lioni-Sant’Angelo compare all’orizzonte già poco dopo l’uscita di Nusco e lì che doveva nascere il vero sviluppo irpino. Ma ad oggi tutto sembra fermo, difficile impossibile 

Simonetta Ieppariello