Regionali, De Blasio presenta i candidati: ora basta guapperie

Questa mattina nella sede del Pd la conferenza stampa sulla "squadra ufficiale" alle elezioni

Determinato il segretario provinciale: «Volevamo mandare un chiaro messaggio agli elettori, non possiamo permetterci distrazioni. Certe minacce potevano risparmiarcele. L'ex senatore De Luca: «Alimentare ancora polemiche è da irresponsabili».

Avellino.  

Questa mattina nella sede ufficiale del Partito Democratico si è svolta la presentazione dei candidati irpini alle regionali. Così la segreteria e i dirigenti di via Tagliamento hanno voluto lanciare un messaggio chiaro e inequivocabile, sottolineato dallo stesso segretario Carmine De Blasio: «Non è stato facile arrivare al punto in cui siamo, ora chiediamo a tutto il popolo del Pd di condividere questo momento. Nessuno di noi può concedersi distrazioni. Dunque basta con le overdose di banalità e le palate di ipocrisia. Certe guapperie possono risparmiarcele… Abbiamo impiegato anni per raccogliere sul territorio preoccupazioni e idee sul territorio, riflessioni e contributi. Adesso dobbiamo giocarci questa partita che è assolutamente aperta e competitiva».

Da qui un passaggio sul governatore uscente e gli obiettivi da raggiungere. «Tante volte abbiamo denunciato il maltrattamento di questo territorio da parte della Regione, per il quale lo sviluppo, i livelli di assistenza sanitaria e la salvaguardia dell’ambiente restano molto lontani, soprattutto nelle zone interne. Questo è un trend che dobbiamo assolutamente invertire».

Infine, una battuta sui candidati e sul suo ruolo di segretario in questo anno e mezzo: «Abbiamo una squadra forte che saprà mettersi a servizio delle nostre comunità. A i candidati spetterà il compito di tradurre le aspettative del territorio in consenso reale. Da parte mia, non ho mai cercato di nascondermi. Non si tratta di coraggio ma della consapevolezza del mio ruolo. Non dobbiamo guardare ai desideri dei singoli dirigenti provinciali, il nostro è un obiettivo molto più alto…».

Poi la parola è passata ai singoli candidati. Roberta Santaniello ha rimarcato di essere «onorata di partecipare a questa competizione a soli 33 anni» e nello stesso tempo di essere «motivata a lavorare per far cambiare idea agli elettori dell’altro schieramento».

Rosetta D’Amelio ha parlato di Irpinia cancellata dall’agenda politica della Regione nei 5 anni di Caldoro. «…Durante i quali - ha detto - si è acuito il problema degli operai idraulico-forestali, si stava per compiere un altro scippo con la legge sul riordino degli Ato e non è stato fatto nulla di concreto per opporsi alle trivellazioni che incombono sulla nostra provincia…».

Enzo De Luca ha stigmatizzato chi, ancora oggi, sui giornali alimenta polemiche interne al partito e ha dichiarato come sia necessario liberarsi da Caldoro per recuperare la legalità e il ruolo di rappresentanza delle istituzioni. Infine un passaggio su Saviano: «Mi meraviglia che non abbia detto niente sugli affari dei settori grigi per le ecoballe e lo scempio ambientale che si è consumato in questi anni».

A chiudere Beniamino Palmieri: «Meritocrazia, qualità e innovazione: su questi valori la politica non deve essere un ostacolo ma sponsorizzarne la diffusione, cercando di ridurre il gap delle aree interne, da sempre penalizzate. Rappresentare il partito democratico in questa competizione per me è un privilegio e una soddisfazione».

In sala il deputato Luigi Famiglietti che ha fatto il suo in bocca al lupo a tutta la squadra e ha garantito il suo impegno in questa campagna elettorale: «Mi sento candidato - ha detto - io stesso in prima persona. Mettiamo da parte le polemiche e contribuiamo a costruire un percorso che porti il Pd a governare nei prossimi anni». Tanti, poi, gli amministratori locali presenti, a partire dal sindaco di Avellino Paolo Foti, accompagnato da diversi assessori, e dal vicepresidente della Provincia Stefano Farina.

Alessandro Calabrese