Voto Avellino, il M5S in corsa per il ballottaggio

Uno tra Cipriano e Festa potrebbe dover cedere il passo

Avellino.  

Alla luce dei risultati delle Europee, per il voto di Avellino il ballottaggio non è affatto scontato. L’unico dato da leggere e dal quale partire è quello del M5S: sono il primo partito con il 26,27%. Elettorato non volatile quello dei grillini, anche se le scorse amministrative sul terreno qualcosa l’ha lasciata alla frammentazione dei particolari interessi che muove il voto comunale. Se anche venisse calcolato un deperimento di 10 punti, con il 16 per cento sarebbero in piena corsa per uno dei due posti del ballottaggio.

La sinistra non rappresentata dal Pd, in chiave Europee, drena poco più del 3 per cento, al quale, però vanno aggiunti i punti percentuali dei Verdi, degli Animalisti e del Partito Comunista.

E se l’effetto Gianluca Festa sembra essere destinato a spaccare letteralmente in due tutto il bacino elettorale che muove il centro sinistra ortodosso, a Luca Cipriano resterebbe una percentuale inferiore al 20%. Quindi, sarà una corsa a tre con la variabile Dino Preziosi. Maggiore sarà l’affermazione di Forza Italia, meno peso avranno i cambi di rotta operati da coloro che hanno votato Lega, perché che Biancamaria D’Agostino confermi il suo 20.43% non è neppure ipotizzabile. Infatti, per quanto si è visto, il flusso “leghista” dovrebbe essere a favore di Festa e non di Preziosi.

Niente è già scritto.