Lucariello deluso da M5S: "Su Rousseau è una lotta tra clan"

L'artista napoletano sera in corsa per la candidatura alle supplettive sulla piattaforma on line

lucariello deluso da m5s su rousseau e una lotta tra clan

"Oramai la piattaforma Rousseau non ha nessun rapporto con la realtà dell’attivismo. Non volevo crederci. È una lotta tra clan e le armi sono liste di iscritti che votano a comando".

"Ringrazio commosso tutti quelli che mi hanno votato e che mi hanno sostenuto. È chiaro che non mollerò mai, già oggi torno in studio e in settimana dai miei ragazzi in carcere. Quello che mi rattrista è che oramai la piattaforma Rousseau non ha nessun rapporto con la realtà dell’attivismo. Non volevo crederci. Non parlo dei meetup parlo di una corsa a chi ha il “clan” con più iscritti. È una lotta tra clan e le armi sono liste di iscritti che votano a comando".

Durissimo il j'accuse di Lucariello, l'artista partenopeo che aveva deciso di correre per le suppletive del Movimento Cinque Stelle sulla piattaforma Rousseau dove ieri si è votato per scegliere il candidato al seggio del senato lasciato vacante dopo la morte di Franco Ortolani.

"Un seggio così importante per la politica nazionale non può essere assegnato così - continua Lucariello - A me sembra una truffa. Va bene scrivere messaggi, incoraggiare nelle chat amici attivisti, ma non va bene crearsi lo zoccolo duro e fare il bello e cattivo tempo. Non mi riconosco in questo, non ho fatto iscrivere né mia moglie né mio fratello e i miei genitori perché solo simpatizzanti e non attivisti. Ho già scritto a Rousseau per aumentare i controlli e, siatene certi, non mollerò. Mai" conclude il noto rapper napoletano palesemente deluso. 

Nel corso della giornata sono state espresse complessivamente 1974 preferenze on line. A guadagnarsi la candidatura è stato Luigi Napolitano, con 798 voti, già candidato alle europee con il Movimento cinque stelle. A seguire: Mariano Peluso 511 voti, Emanuela Ferrante 205 voti, Luca Caiazzo 171 voti, Teresa Esposito 120 voti, Stefania Palermo 102 voti, Fabio Montagnaro 99 voti, Evaristo Cicatiello 31 voti, Domenico Galardo 23 voti, Gianpaolo D’eugenio 4 voti.