Di Maio lascia la guida del M5S. Sibilia: gesto coraggioso

Il commento del sottosegretario del M5S: il suo gesto di forza, non di debolezza

di maio lascia la guida del m5s sibilia gesto coraggioso

"Ai sadici che vogliono speculare, sostenendo che ci staremmo preparando a fare la 'stampella' di qualche partito, ricordo che al momento il M5S rimane ago della bilancia"

Avellino.  

Luigi Di Maio lascia l guida del M5S.  "Un grazie a Luigi Di Maio per l'immenso lavoro svolto fino ad ora, per cio' che e' stato costruito e per cio' che verra'". Lo scrive su facebook Carlo Sibilia, "Sacrificare se stessi per scuotere la anime del Movimento 5 Stelle affinchè lavorino unite per il bene del Paese e' un gesto coraggioso- aggiunge-. Di forza, non di debolezza. Ora pensiamo insieme ad organizzarci al meglio. La strada piu' naturale e' quella di un comitato composto da alcune persone, in grado di essere riconosciute da garante e iscritti. Organizzazione gia' sperimentata in passato e che ha funzionato bene. Ai sadici che vogliono speculare, sostenendo che ci staremmo preparando a fare la 'stampella' di qualche partito, ricordo che al momento il M5S rimane ago della bilancia". Certo, prosegue Sibilia, "e' che se da altre forze politiche verranno tolti impresentabili vari, a partire De Luca in Campania, ci sara' spazio per aprire nuove riflessioni, quantomeno sul territorio. Ma e' presto per parlarne. La politica italiana e' in un momento di rapida e continua evoluzione. Siamo all'alba di un rinnovamento e per questo porteremo nuove idee agli stati generali e nuovi protagonisti, lasciando da parte i personalismi. Viva il moVimento. Continuiamo con serieta' a lavorare per migliorare la qualita' della vita dei cittadini italiani. Gli obiettivi restano gli stessi. La tenuta del governo non e' in discussione".

Di Maio, a quanto si apprende, avrebbe anticipato la sua decisione questa mattina nella riunione con i ministri del Movimento che si è tenuta a Palazzo Chigi. L'annuncio arriverà in occasione della presentazione dei facilitatori regionali, un appuntamento già in programma al Tempio di Adriano. Cresce, in queste ore, l'ipotesi di affidare la reggenza del M5S a Vito Crimi, membro anziano del comitato di garanzia, in vista degli Stati generali previsti nella metà di marzo. A meno che Di Maio non decida di arrivare all'assise di marzo come "dimissionario", mantenendo fino a quel momento il suo ruolo di reggente.
A confermare l'annuncio di questo pomeriggio anche Vincenzo Spadafora, ministro per le Pari opportunità, che al termine del vertice ha detto: " Dobbiamo proseguire uniti perchè altrimenti, divisi ci condanniamo all'irrilevanza. Luigi parlerà alle 18".