"Amici miei, 29 gennaio 2020. Venti giorni di silenzio. 20 giorni durante i quali ho scelto di anteporre la coerenza di una decisione alla convenienza di una strategia politica. Il patto per la città, da me rilanciato a più riprese durante questa breve consiliatura, altro scopo non aveva se non quello di rispettare il volere democratico sulla base di obiettivi programmatici, essenziali per lo sviluppo della nostra città."
Inizia così il messaggio di Enrico Franza, indirizzato agli arianesi all'indomani della conferma delle sue dimissioni da ieri definitive irrevocabili. Qui l'articolo inerente la conferenza stampa tenutasi a palazzo di città: https://www.ottopagine.it/av/daicomuni/207226/decisione-definitiva-e-irrevocabile-franza-non-cambia-idea.shtml
Ecco il video integrale del messaggio rivolto oggi alla città all'indomani della decisione ufficializzata ieri: https://www.facebook.com/franza.enrico/videos/548399962685620/
"Un patto che è miseramente naufragato per l'ottusa miopia di una politica, ostaggio di faziosità, e ancora legata a soli interessi di parte, come si è ampiamente dimostrato nell'ultimo Consiglio Comunale, riguardo alla mancata approvazione del bilancio consolidato del 2018 e all'astensione sulle variazioni di bilancio. Atti, questi ultimi, che mi hanno indotto a maturare, sebbene con estrema amarezza, una decisione ponderata e irremovibile.
Ad una campagna elettorale che si è protratta tra i banchi dell'assise consiliare ho deciso, assumendomene la piena responsabilità, di porre fine compiendo un passo indietro affinché la politica ne faccia uno in avanti verso gli Arianesi, nel segno della verità, della responsabilità e della chiarezza.
Ciò non di meno, ci attendono tre mesi di commissariamento, durante i quali rimarrò come sempre al vostro fianco, e una nuova competizione elettorale, che mi auguro sarà improntata al principio di una dialettica sana e costruttiva, perché si rivendichi il primato della politica come funzione di rappresentanza democratica e sede naturale entro cui rinvenire soluzioni concrete e risposte tangibili alle tante istanze dei cittadini. Ed è con questo spirito, con lo sguardo rivolto al domani, che intendo ripartire. Ripartiremo, così come detto ieri in conferenza stampa, da quanto realizzato ed avviato dalla mia amministrazione in così breve tempo, nonostante i numerosi ostacoli.
Ho intrapreso questo percorso, consapevole delle difficoltà, consapevole che esporsi equivale ad accettare posizioni diverse e a prestare facilmente il fianco a critiche, talvolta feroci, senza mai, tuttavia, deflettere dai miei convincimenti e dai miei principi.
La politica per me fino a ieri era dedizione e passione; oggi, e di questo vi sarò eternamente grato, è impegno quotidiano, responsabilità e perseguimento di una causa comune. Sono stato spesso accusato di un eccesso di entusiasmo e di giovanilismo, quasi fosse una nota di demerito nei confronti di chi nutre in cuor suo una visione ancora romantica della partecipazione come leva di emancipazione dai nostri egoismi e dai nostri alibi. Non ho alcun alibi, non più, non ho alcun interesse, se non quello che mi accomuna ad una generazione figlia di un futuro tutto da costruire, da costruire insieme.
Da oggi non sono più il Sindaco della città di Ariano, ma sento forte il vostro sostegno. Siamo riusciti, insieme, a riabbracciare la politica, la bella politica, facciamo sì che la politica ridiventi ragione identitaria e che non ci divida."
Consiglio comunale sciolto e nomina del commissario da parte del Prefetto di Avellino. Qui i particolari: https://www.ottopagine.it/av/daicomuni/207272/silvana-d-agostino-commissario-prefettizio-al-comune-di-ariano.shtml
