Comitato sindaci Asl, Marandino è il nuovo Presidente

La soddisfazione del primo cittadino santangiolese

comitato sindaci asl marandino e il nuovo presidente
Sant'Angelo dei Lombardi.  

Marco Marandino, sindaco di sant'Angelo dei Lombardi, è il nuovo presidente del Comitato Sindaci asl di Avellino. Ecco le sue prime dichiarazioni.

"Esprimo grande soddisfazione per l’elezione a Presidente del Comitato dei Sindaci Asl Avellino. Un confronto proficuo quello evidenziato nella sede del Comune di Ariano Irpino con i colleghi primi cittadini di Ariano Irpino, Solofra, Bisaccia e Monteforte Irpino. Personalmente ringrazio di cuore Enrico Franza, Michele Vignola, Costantino Giordano e Marcello Arminio, per la sensibilità e l’attenzione mostrata nei miei confronti.

Sento tutta la responsabilità del mio impegno che proprio in questo momento post covid deve essere ancora più forte e determinato, condizione imprescindibile per raggiungere obiettivi apprezzabili. È la collegialità che tra noi non deve mancare, l'equilibrio, il rispetto del territorio, una relazione corretta con l’ASL rappresentata dalla Dott.ssa Morgante con cui instaurare ottimi rapporti di collaborazione e, soprattutto, un confronto continuo, serrato, equilibrato e franco, ma sempre improntato alla correttezza e alla positività; con la Regione Campania, con il Presidente De Luca e tutti i Rappresentanti nel campo sanitario.

In questo momento è necessario tenere due punti fissi: il territorio con tutti i suoi bisogni e fragilità investendo sia in termini di prevenzione, medicina territoriale, che in termini di cura, rete ospedaliera, e la rete Istituzionale alimentata attraverso il confronto che deve tenere conto di tutta la Comunità provinciale: Area Alta Irpinia – Baronia – Ufita; Area Solofrana, Area Caudina, hinterland avellinese. Sarà mia cura, nei prossimi giorni, affrontare l’argomento con i referenti istituzionali per delineare un percorso con una visione di sanità che porti al centro il cittadino ma che sia moderna, innovativa, adeguata alla situazione odierna e proiettata al futuro senza inutili nostalgie.

Quindi qualità al posto della quantità, individuazione delle nuove emergenze, valutazione dei costi veri e verifica dell’attuazione del piano sanitario. Dopo la riunione con il Comitato il primo pensiero sarà condividere il percorso con la Regione, delegata alla gestione della Sanità, chiedendo l’impegno dei rappresentanti del territorio in Consiglio regionale".