La Lega rilancia la vertenza Novolegno, Grassi: andremo al Mise

Asse con il ministro Giorgetti per recuperare la produttività dello stabilimento di Arcella

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Avellino.  

La Lega ad Avellino rilancia la vertenza della Novolegno. Ieri sera il senatore Ugo Grassi ha incontrato una delegazione di lavoratori davanti al sito di Arcella di Montefredane davanti ai cancelli delllo stabilimento chiuso e ha fatto sapere di aver avviato alcune iniziative  per tentare di riaprire una trattativa sui tavoli ministeriali. Ad affiancare il senatore leghista anche il candidato sindaco di Monefredane, Ciro Aquino. Il prossimo 5 ottobre ci sarà un incontro. "Ho parlato col ministro Giorgetti e mi ha assicurato che ci sarà massima attenzione su questa vertenza - ha detto Grassi - La Novolegno rappresenta un sito dalle potenzialità enormi, crediamo che si possa proseguire il ciclo produttivo con una riconversione industriale nel rispetto dell'ambiente ma anche dei 117 lavoratori che attendono risposte"

La procedura di licenziamento collettivo era stata avviata nel marzo del 2019, in vista della scadenza del contratto di solidarietà, nel giugno dello stesso anno. In quel momento la chiusura del sito produttivo ha coinvolto 117 lavoratori più l’indotto. «Proseguire il riciclo del legno in mancanza di alcune condizioni fondamentali, per gli analisti del Gruppo non avrebbe basi economiche sostenibili», è stata la motivazione fornita dal Gruppo Fantoni per la dimissione della Novolegno di Avellino. Tra gli ostacoli indicati, gli oneri del trasporto per il sito industriale avellinese, ubicato a mille chilometri di distanza da dove un processo industriale può risultare più conveniente, in prossimità con i confini europei.