I nuovi tram di Torino sono made in Irpinia. Maraia (M5S): "Orgoglio"

Sono stati realizzati presso la CIM in valle Ufita

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Avellino.  

"Guardare la Sindaca Chiara Appendino alla guida di uno dei nuovi Tram Torino mi riempie di orgoglio per il contributo dato allo sviluppo industriale in Valle Ufita. Lo avevo promesso, non mi sarei fermato al rilancio dell’Industria Italiana Autobus". Così il deputato del Movimento Cinque Stelle, Generoso Maraia, che rivendica l'eccellenza irpina della produzione di tram e bus. Non solo la IIA di Flumeri, ma anche la CIM è stata coinvolta nel processo. 

"La Sindaca di Roma Virginia Raggi in più occasioni è venuta a guardare da vicino il lavoro di tanti operai che hanno realizzato oltre 700 bus per Roma Capitale - continua Maraia -  Oggi però è stato invece il turno del Sindaco di Torino, Chiara Appendino, che ha toccato con mano uno dei 35 Tram che verranno prodotti dalla CIM, azienda irpina leader nel settore ferroviario, presso gli stabilimenti in Valle Ufita. I primi tram saranno consegnati a dicembre 2021,per essere su strada a gennaio 2022.Queste immagini mi dicono che ho speso bene il mio tempo in parlamento per lo sviluppo industriale e occupazionale del mio Sud. Contestualmente al lavoro fatto su IIA ho perseguito e ottenuto la possibilità di ospitare CIM in uno dei corpi di fabbrica inutilizzati e grazie a questo risultato oggi in Irpinia verranno prodotti per intero oltre ai bus anche i nuovi Tram Torino. Più di una semplice promessa di sviluppo industriale per i tanti giovani e meno giovani in cerca di lavoro... Quindi non solo IIA in Irpinia e Valle Ufita: un’altra azienda sta crescendo per commesse ricevute ed è la CIM. Quel sogno nutrito fin dai primi giorni della mia elezione sta diventando realtà: lo sviluppo e la crescita di queste aziende possono portare alla creazione di un polo dell’automotive, con ottime prospettive di sviluppo per altre aziende di componentistica e per l’intero indotto. Ora non bisogna mollare ma ,al contrario, bisogna insistere affinché l’Irpinia insieme all’importante progetto della Stazione Hirpinia diventi un polo industriale di rilevanza nazionale! e oggi posso finalmente affermare che abbiamo tutte le carte in regola per far crescere quello che non è più un sogno ma una solida realtà" conclude il deputato pentastellato irpino.