Crisi politica in Comune ad Avellino, Nargi spacca il centrosinistra ed è scontro aperto sul sostegno da dare alla prima cittadina, che si appella all'opposizione per un governo di salute pubblica. Il leader dei Moderati e riformisti, Rino Genovese non ha dubbi: "Quello che si consumerebbe se fanno l'accordo è un delitto politico perfetto, un tradimento nei confronti di tutti gli elettori avellinesi".
Se il Pd appoggia Nargi è tradita la città
"Gli elettori del centrosinistra - spiega Genovese - avevano scelto di votare Gengaro proprio in alternativa a Nargi; gli elettori del patto civico, che al ballottaggio avevano appoggiato Nargi, sono rimasti delusi da un sogno subito svanito, perché tradito: quello di riunire tutte le coalizioni civiche. Persino gli elettori di Nargi, che evidentemente desideravano una continuità con l’amministrazione Festa, si ritroverebbero di fronte a una situazione ben diversa. Sarebbe un tradimento anche nei confronti della legge elettorale, che prevede premi di maggioranza per garantire la governabilità: e invece ci troveremmo con una maggioranza risicatissima».
Sarebbe un papocchio politico», in cui – sottolinea Genovese – «il Partito Democratico governerebbe insieme a Forza Italia». Una formula che, a suo dire, sancirebbe «il tradimento di tutto e di tutti».
Il sindaco si dimetta, poi governo di scopo a termine
"Il sindaco deve dimettersi - spiega Genovese -. Avanzo una proposta. Riuniamoci tutti per dar vita a un’amministrazione di scopo a termine, della durata massima di sei mesi, che possa deliberare — anche in un solo consiglio comunale — quei provvedimenti urgenti di cui tanto si parla. Ritengo che qualunque commissario straordinario sarebbe in grado di deliberare in maniera più rapida ed efficace di un’amministrazione in queste condizioni»."Se, invece, l’obiettivo di alcuni consiglieri è semplicemente ottenere una nomina ad assessore, allora non stiamo parlando del bene comune, ma del tornaconto personale».
