Crisi idrica, Petitto: la Regione colpevole di aver ignorato le richieste

Il consigliere regionale di Forza Italia presente a Roma con il sottosegretario Ferrante

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Avellino.  

«Lo dico da tempi non sospetti: la crisi idrica che colpisce l’Irpinia è ormai andata oltre un’emergenza che l’intero territorio non può continuare a sopportare. Oggi abbiamo portato all’attenzione del Governo una situazione che, nonostante le ripetute sollecitazioni istituzionali, continua a non trovare risposte adeguate da parte della Regione Campania”.

Così il consigliere regionale di Forza Italia, Livio Petitto, presente a Roma con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Tullio Ferrante e una delegazione di sindaci irpini per mettere sul tavolo le criticità gestionali, infrastrutturali e amministrative che da tempo impediscono una gestione efficiente e sostenibile della risorsa idrica in Irpinia.

Il consigliere forzista ha ricordato come il proprio impegno sul tema sia costante nel tempo e supportato da atti formali, interrogazioni e proposte mirate alla messa in sicurezza delle infrastrutture idriche e alla corretta gestione degli investimenti disponibili.

«Da anni richiedo interventi programmati, trasparenza sulle responsabilità gestionali e un modello amministrativo capace di garantire continuità del servizio e tutela della fonte. È ormai evidente — sottolinea Petitto — che la governance regionale, tra ritardi, decisioni non coordinate e gestione frammentata, ha contribuito ad aggravare un quadro già critico, lasciando interi territori in condizioni di instabilità e precarietà quotidiana».

Petitto ha espresso apprezzamento per l’ascolto istituzionale ricevuto a livello governativo: «La presenza del sottosegretario Ferrante testimonia attenzione e sensibilità verso le esigenze delle comunità irpine e rappresenta un’opportunità concreta per imprimere una svolta. La Regione Campania è colpevole di aver ignorato le richieste dei territori e di non aver avviato interventi strutturali nonostante la disponibilità di fondi europei e nazionali. Gli irpini non possono più vivere con razionamenti, disservizi, perdite di rete e promesse mai mantenute.

Oggi abbiamo riaffermato un principio fondamentale: l’Irpinia non chiede privilegi, ma ciò che le spetta. Continuerò a sostenere, in ogni sede istituzionale, l’esigenza di una pianificazione seria, responsabile e finalmente efficace. Il nuovo governo regionale- conclude Petitto- è chiamato a un cambio di passo immediato: il tempo degli annunci e della propaganda deve terminare”.