Avellino, la quiete prima della tempesta

Relax in attesa dell'incontro Taccone - Curva Sud e dopo lo sfortunatissimo venerdì 17 di Lasik

Avellino.  

 

di Marco Festa

"Il presidente Walter Taccone, accogliendo l’invito formulato dal direttivo della Curva Sud, fa sapere di essere totalmente disponibile per l’incontro desiderato, con data da stabilire per la prossima settimana.” Un post su facebook, alveare dei principali vespai che si sollevano con sempre maggiore frequenza in casa Avellino, per non lasciar cadere nel vuoto l'invito, da parte della Curva Sud, a un confronto pubblico. Il sabato del lupo è iniziato così.

Walter Taccone ha scelto il profilo ufficiale del club biancoverde per comunicare la propria volontà di non sottrarsi a un faccia a faccia che si preannuncia infuocato e che in tanti auspicano invece possa essere chiarificatore, anche se i rappresentati del tifo organizzato hanno premesso che il dissenso non cesserà nemmeno in seguito a questo appuntamento. Ieri l'inizio della contestazione nei suoi confronti e del socio di minoranza Angelo Ferullo (entrambi erano in tribuna); all'orizzonte un nuovo momento determinante per capire quanto sia profonda la rottura tra società e supporters e se ci siano i margini per sanarla.

Non è invece, purtroppo, metaforica la frattura scomposta, di tibia e perone della gamba destra, rimediata nell'anticipo dello “Stirpe” da Richard Lasik, ricoverato presso Villa Stuart e raggiunto da centinaia di messaggi di affetto, tra cui quelli dei suoi compagni di squadra. Un maledetto venerdì 17. Lunedì, proprio mentre riprenderà la preparazione in vista dell'incontro casalingo contro il Palermo, il centrocampista slovacco finirà sotto i ferri in seguito all'infortunio choc rimediato al 37' del primo tempo del match contro il Frosinone, nel quale l'Avellino ha conquistato un punto prezioso – terzo pari e risultato utile di fila – giocando una gran partita per intensità e numero di palle-gol prodotte. Tra turbolenze, sfortuna ma pure segnali incoraggianti: il lupo continua la ricerca del suo equilibrio smarrito, ormai soprattuto fuori dal campo.