A margine del dibattito-fiume tenutosi questo pomeriggio con i tifosi dell'Avellino, Walter Taccone ha confermato le indiscrazioni di Ottopagine.it circa il disimpegno di suo figlio Massimiliano dalla carica di direttore generale: "Ha rassegnato le dimissioni, non le ho ancora accettate. Non so se riuscirò a convincerlo a tornare indietro dopo la partita col Palermo perché è molto intenzionato a mollare per via della contestazione nei suoi confronti, di sua moglie, che dilaga sui social. Vi ricordo che Pugliese andò via non perché non aveva i soldi per iscrivere la squadra, ma perché iniziarono ad offendere sua moglie, sua madre, e così via. Non arriviamo a queste situazioni, che sono infime. Il calcio è un'altra cosa, non deve essere terreno fertile per le offese. Se verrà sostituito da qualcuno? No, assolutamente no.”
Taccone ha anche parlato di Enzo De Vito: "Finché ci sono io resta qui" ; ribadito il proprio pensiero su Angelo Ferullo: "Dispiace non piaccia, cercheremo di farlo piacere." E domani, intanto, è campionato: "Col Palermo sarà una partita difficile, ma vogliamo vincere."
