ESCLUSIVA | D'Angelo: "Avellino, è davvero l'ora di rialzarci"

In esclusiva a Otto Channel 696 il capitano dei lupi a tutto campo sul momento in casa irpina

Avellino.  

 

di Marco Festa

Riscatto d'obbligo per l'Avellino, che domenica (ore 15) sfida il Carpi in una gara da vincere a ogni costo per dare un segno di vita dopo il periodo nero (una successo nelle ultime nove partite) e mandare in archivio l'ultima battuta d'arresto in ordine cronologico: quella col Palermo.

In esclusiva al microfono di Otto Channel 696, a margine della conferenza stampa (clicca qui per rivedere la diretta tratta da OttoChannel.tv) il commento di capitan Angelo D'Angelo: “Veniamo da questo bruttissimo schiaffo che ci ha fatto male sia dal punto di vista della classifica, sia mentale. Abbiamo i mezzi per rialzarci, per fare bene col Carpi: sono sicuro che ce la faremo.”

Ieri l'ufficialità del deferimento per responsabilità diretta e oggettiva dell'Avellino per la presunta tentata combine di Catanzaro – Avellino del 5 maggio 2013: “Queste cose non ci devono toccare. Dobbiamo pensare solo ed esclusivamente al campo perché stiamo venendo meno sotto il profilo dei risultati, stiamo lasciando troppi punti per strada. Se proprio vogliamo pensare al deferimento dobbiamo farlo per trovare dentro la forza di reagire, come accaduto lo scorso anno quando, in contrapposizione al processo per il calcioscommesse, siamo stati esemplari.”

Ufficiali pure le dimissioni dalla carica di direttore generale di Massimiliano Taccone: “Sono arrivate come un fulmine a ciel sereno. Lo conosco da tanti anni, dal 2009: Massimiliano è cresciuto tantissimo nel profilo gestionale e tecnico con l'andare delle stagioni, sa il fatto suo. Se si è dimesso lo ha fatto per trasmetterci un messaggio dal punto di vista psicologico. Questo giocattolo resta sempre della famiglia Taccone, non lo dimentichiamo: seppur con altre vesti, Massimiliano continuerà a restare al nostro fianco.”

L'ex Bittante ha messo in guardia il Carpi circa l'ambiente col quale dovranno fare i conti: “Con Bittante abbiamo condiviso tantissime cose. Sa come il Partenio può diventare un fattore, che è in grado di trasmettere timore. Dobbiamo però concentrarci solo sul campo; ritrovare quella mentalità da Avellino, senza riflettere o fare calcoli come all'inizio della stagione, quando contava solo recuperare più palloni possibili degli avversari e non lasciare nemmeno un centimetri agli stessi: la partita con l'Empoli, in tal senso, è l'esempio da seguire.”

Gli emiliani, prossimi dirimpettai, sono come sempre ben attrezzati: “Il Carpi è una buona squadra, l'abbiamo studiata a fondo. Il mister ci ha spiegato il loro gioco, i loro punti di forza e deboli. Hanno 23 punti, sono un ottima formazione. Dobbiamo stare sul pezzo dal primo al novantacinquesimo.”

Profondo lo strappo col tifo dopo il derby con la Salernitana: “I tifosi sono molto amareggiati e arrabbiati nei nostri confronti. Per noi deve essere come una sfida: dobbiamo far tornare il sereno, far tornare a essere i tifosi il nostro valore aggiunto. Questa situazione si è generata principalmente a causa nostra: ci tocca riconquistare i tifosi, insieme dobbiamo centrare un obiettivo importante.”

Uscire dalla crisi è l'imperativo: “C'è solo una medicina ed è il lavoro. Soltanto attraverso il lavoro si possono colmare le lacune tecniche e mentali. Sono convinto che questa squadra si rialzerà e lo farà nel migliore dei modi. Siamo un bel gruppo: ora, però, tocca dimostrarlo.”

Clicca qui per vedere l'intervista in esclusiva rilasciata da Angelo  D'Angelo a Otto Channel 696 (video tratto da OttoChannel.tv)