Avellino, D'Angelo e lo striscione della discordia

Il caso: dalla conversazione privata diffusa su facebook allo striscione esposto e poi rimosso

Avellino.  

Tutto nasce un messaggio, inviato poco prima di Natale da un tifoso dell'Avellino ad Angelo D'Angelo: “Sei la nostra delusione, se hai gli attributi a gennaio torna da noi.”. La conversazione privata, almeno sulla carta, che risale al 22 dicembre scorso, con tanto di riposta oggettivamente incauta quanto eloquente da parte dell'ex capitano dell'U.S. Avellino (“Non mi vuole la società”), è stata però diffusa su facebook diventando, ovviamente, ben presto virale. E

così, mentre il centrocampista cilentano, ora alla Casertana, che non si è espressa in merito al singolare episodio, ha saltato la sfida di ieri, contro la Sicula Leonzio, non figurando nell'elenco dei convocati perché infortunato, si è riaperta la ferita della scorsa estate. Allora, la tifoseria avellinese si era divisa sull'addio dello stesso D'Angelo, oltre che di Castaldo (ora vicino alla Juve Stabia, ndr), passati entrambi tra le fila dei falchetti in seguito all'esclusione dalla Serie B dei lupi: c'era chi aveva vissuto la scelta professionale di D'Angelo come un tradimento sportivo e umano, per aver raggiunto un accordo con i rossoblu al palesarsi delle problematicità legate alla fideiussione che è poi, di fatto, costata la Cadetteria ai biancoverdi; chi, invece, aveva compreso la scelta dell'ex numero 8 degli irpini, che dalla Serie D era arrivato fino alla semifinale play off per la Serie A proprio all'ombra del Partenio, costruendo la sua carriera di pari passo ai successi sul campo della squadra irpina.

Fatto sta che dal virtuale si è passati alla vita reale: stamattina è comparso uno striscione davanti alla Tribuna Montevergine: “Rivogliamo il capitano a casa”. Questo pomeriggio lo stesso striscione è stato, però, ridotto a brandelli. Insomma, le opinioni restano decisamente divergenti. Almeno a quanto pare. Ma ci sono davvero i margini per un ritorno ad Avellino di D'Angelo? Fonti vicine al calciatore restituiscono la volontà dello stesso affinché ciò avvenga, ma l'attuale dirigenza non sarebbe nel contempo effettivamente interessata all'operazione,. Intanto, domani riprende la preparazione. All'orizzonte c'è l'inizio del ritorno del girone G di Serie D: da vivere alla rincorsa del primato. Meglio, dunque, concentrarsi, innanzitutto, sulla stretta attualità.