Avellino, Schenardi: "Campionato riaperto? Presto per dirlo"

Il tecnico della Flaminia è intervenuto ieri sera su 696 TV nel corso di 0825

Avellino.  

Intervenuto telefonicamente nel corso della ventitreesima puntata di 0825, andata in onda ieri sera su 696 TV, il tecnico della Flaminia, Marco Schenardi, ha presentato la sfida in programma mercoledì, al “Partenio-Lombardi”, contro l'Avellino.

Prima di parlare dei match con i biancoverdi, l'allenatore dei laziali ha commentato la sconfitta casalinga (1-2) contro il Città di Anagni: “È stato un passo falso arrivato in maniera inattesa perché eravamo reduci da un periodo molto positivo. Hanno pesato alcune defezioni tra gli under, ma se fosse finita 4 o 5 a zero per noi non ci sarebbe stato nulla da dire.”

Dall'altra parte del campo, la Flaminia troverà un Avellino carico a mille dopo il blitz a Lanusei: “Campionato riaperto? Il Lanusei sarebbe stato poco tranquillo, fino alla fine, anche se avesse vinto contro l'Avellino perché ci sono anche altre squadre che sono in lotta per andare in Serie C. È chiaro che l'Avellino ha conquistato una vittoria importante. La partita di mercoledì per noi sarà difficile, se non proibitiva, anche perché l'Avellino ci arriva dopo questo colpo esterno: se ci battono e il Lanusei non fa punti a Fregene il campionato, allora sì, è definitivamente riaperto. I prossimi tre turni sono decisivi, ma, ripeto, senza dimenticare che ci sono anche Trastevere e Latte Dolce. Le maggiori indiziate per la vittoria finale restano proprio il Latte Dolce e il Lanusei per la continuità di rendimento e risultati che hanno avuto, ma bisogna vedere tanti altri fattori: i primi caldi, le distanze a cinque, sei partite dalla fine. L'Avellino è la squadra più forte: 7 punti non sono tanti, ma nemmeno pochi. All'Avellino non resta che fare un filotto di vittorie senza fallire gli scontri diretti; restano la mia favorita per la promozione diretta, nonostante abbia un ritardo importante dal primo posto, che ha accumulato quando è venuto a mancare, per cause di forza maggiore, Sforzini.”

Dall'altra parte del campo un ex quasi sempre letale per i lupi, che non vive, però, un momento particolarmente felice: “Abate dal punto di vista delle prestazioni sta facendo benissimo. Non è mai stato un bomber da 15, 20 gol all'anno. Sta pagando l'assenza di una vera punta con cui agire in tandem. La sua fatica è stata trovarsi con compagni tecnicamente meno dotati di lui.”

Spazio, infine, per un breve tuffo nel passato: “Chelsea – Vicenza? Splendidi ricordi, ma il calcio è cambiato e non è romantico come un tempo.”

Clicca qui per vedere l'estratto dell'intervista di Marco Schenardi, intervenuto telefonicamente nel corso della puntata di ieri sera di 0825 (video tratto da OttoChannel.tv)