Avellino, via libera del Comune per il "Partenio-Lombardi"

Novità anche sul fronte della campagna abbonamenti e della sede del ritiro pre-campionato

Avellino.  

In attesa di individuare un nuovo direttore generale, con Bruno Iovino, Massimo Varini e una soluzione interna tra le opzioni al vaglio della proprietà; di procedere al “nero su bianco” sui contratti del tecnico Giovanni Bucaro e del direttore sportivo Carlo Musa, quest'ultimo a Sassuolo per assistere, alle 18, alla semifinale scudetto di Primavera 1 tra Inter e Roma  in modo da valutare da vicino il valore di giovani calciatori potenzialmente utili alla causa biancoverde, l'Avellino si appresta a incassare la proroga della delibera per l'utilizzo del “Partenio-Lombardi”. C'è, infatti, l'ok da Palazzo di Città.

Come noto, l'attuale intesa con il Comune di Avellino, che ha, finora, permesso alla SSD di De Cesare di usufruire dell'impianto di gioco cittadino, scade il 30 giugno 2019 ed entro lunedì la Lega Pro chiede di conoscere lo stadio per la disputa delle gare casalinghe. E così, proprio lunedì 17, salvo anticipi, arriverà la firma sull'estensione dell'accordo in essere, per poi sedersi al tavolo, con tutta calma, con il neo-sindaco Gianluca Festa, e porre le basi per la stipula di una nuova convenzione d'uso, con una preventivabile rimodulazione dei canoni di fitto, rispetto a quelli pattuiti sino al 2021 con Walter Taccone.

Il settore lavori pubblici sta, intanto, contabilizzando il costo degli interventi richiesti per la struttura, dalla stessa Lega Pro, entro il 1° febbraio 2020. Sempre la prossima settimana dovrebbe essere presentata la campagna abbonamenti, che, come nella scorsa stagione, prevederà certamente agevolazioni per chi seguirà anche la Scandone.

Capitolo ritiro: oltre al Trentino e all'Umbria si valuta pure una destinazione nelle Marche come possibile sede per la preparazione precampionato.