Festa: "Per l'Avellino la soluzione sarebbe dietro l'angolo"

Il sindaco: "Scandone? In caso di mancata iscrizione in Serie B proveremo a ottenere una deroga"

Avellino.  

Il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, ha ricevuto nel tardo pomeriggio la visita del presidente dell'associazione "...Per la Storia...", Mario Dell'Anno. Lo storico punto di riferimento del tifo biancoverde si è catapultato a Palazzo di Città dopo il sequestro preventivo di circa 100 milioni di euro, operato in mattinata dalla Guardia di Finanza di Avellino, nei confronti di Gianandrea De Cesare e del "gruppo di imprese" a lui riconducibile. "Mi è stata manifestata una grande preoccupazione per ciò che sta accadendo. A me spetta il compito di provare a salvare sia il calcio, sia il basket, per quanto sia possibile. Da domani verificherò anche l'opportunità di occuparmi come istituzione, in prima persona, della vicenda; proverò a chiedere se, nelle vesti di primo cittadino, possa verificare offerte, concrete, per acquisire il calcio e il basket." ha esordito il primo cittadino.

Manca l'ufficialità, ma si inseguono i rumors relativi alla mancata iscrizione della SS Felice Scandone persino in Serie B: "È evidente che quanto accaduto stamane abbia potuto compromettere le procedure per l'iscrizione in Serie B. Sarà mia cura contattare Petrucci affinché si verifichi se tutto è andato per il verso giusto, o, in caso di qualche difficoltà, rappresentare che, oggettivamente, c'è stata una condizione che ha impedito alla società di adempiere all'iscrizione in maniera corretta e, quindi, verificare la possibilità di una sorta di deroga."

La gloriosa storia della Scandone cancellata con un colpo di spugna, rischia anche l'U.S. Avellino, che, proprio come la società di basket, allo stato attuale non è cedibile. Festa lascia trasparire, però, al netto della necessità di risolvere la matassa burocratica, un più che moderato ottimismo in merito al futuro del calcio a tinte biancoverde. E si sbilancia: "Per ciò che concerne il calcio, poiché sono convinto che ci possano essere compratori solidi e seri, che hanno volontà di acquisire l'Avellino, se ci saranno possibilità di cederla, la soluzione è dietro l'angolo. Per ciò che concerne il basket, oggettivamente, ci sono maggiori difficoltà: prima bisogna verificare se l'iscrizione è stata effettuata, così come per l'Avellino in Serie C, e poi si verificherà il da farsi. È evidente che deve esserci anche la possibilità amministrativa di vendere le società."

Non più tardi dello scorso 2 giugno, in neo-sindaco di Avellino, che allora era candidato a ricoprire la carica, esultava al fianco di De Cesare per la vittoria dello scudetto di Serie D dell'Avellino: "Quello che sta accadendo era inimmaginabile, nessuno, neanche nei peggiori incubi, avrebbe potuto pensare a ciò che sta accadendo. Ora, però, dobbiamo pensare la Serie C e il basket nella più alta categoria possibile. Ci sarà il tempo per esprimere giudizi, commentare, sentenziare. Adesso bisogna salvare questi due monumenti sportivi, che restano, in ogni caso, di proprietà di un'intera comunità."

Clicca sul pulsante "play", al centro della foto in apertura, per vedere l'intervista integrale al sindaco di Avellino, Gianluca Festa.