Avellino, cuore e grinta oltre le difficoltà: Bari al tappeto

Di Paolantonio glaciale dagli undici metri, biancoverdi avanti in Coppa Italia di Serie C

Avellino.  

Primo successo stagionale e lo scalpo della corazzata Bari: l’Avellino, cantiere aperto, si toglie lo sfizio e la soddisfazione di passare il turno di Coppa Italia di Serie C vincendo il girone I grazie all’1-0 ai danni dei biancorossi. La vittoria e il decisivo sorpasso in classifica, dopo il 2-2 di mercoledì scorso a Pagani, vengono firmati grazie a un calcio di rigore, guadagnato da Njie e trasformato, al 7’ della ripresa, da Di Paolantonio. A ottobre i lupi giocheranno i trentaduesimi della fase finale della kermesse di categoria, a eliminazione diretta: l’avversario sarà stabilito mediante sorteggio.

Le formazioni - Come ipotizzato alla vigilia, Ignoffo limita il turnover e riduce a tre le novità rispetto all’undici iniziale schierato mercoledì scorso, al “Torre”, contro la Paganese: Abibi, Celjak e Michovschi debuttano dal primo minuto venendo preferiti a Tonti, Petrucci e Parisi. Nel Bari, a centrocampo, Schiavone gioca al posto di Florunsho, Scavone di Hamlili; Berra è preferito a Costa nelle vesti di terzino destro. Ingoffo opta per il 3-5-2, Cornacchini per il 4-4-2.

La cronaca - Al 7’ lancio per Simeri, Abibi esce al limite dell’area di rigore e viene centrato sul petto dall’attaccante del Bari, che resta a terra rialzandosi dopo qualche istante. Al 15’ ancora Bari. Pugliesi a un passo dal vantaggio: angolo di Schiavone, sul secondo palo sbuca l’ex biancoverde Perrotta che a due passi dalla linea di porta alza sulla traversa. Un giro di lancette e Michovschi affonda sulla fascia mancina, riceve palla in area dopo uno scambio corto con Albadoro, e calcia appena entrato in area di rigore: tiro contrato da Perrotta in calcio d’angolo. La gara si fa sempre più vivace. Al 19’ Abibi non è impeccabile in uscita, smanaccia con un pugno e poi blocca a terra un tentativo velleitario di Antenucci. Al 23’ destro a giro dalla distanza di Di Paolantonio, telefonato per Frattali; al 32’ serpentina di Terrani, che rientra sul destro e calcia: provvidenziale deviazione col corpo, in angolo, di Zullo. L’occasionissima per portarsi in vantaggio il Bari, però, la confeziona al 35’: punizione dalla destra di Schiavone, terzo tempo perfetto di Sabbione che colpisce di testa mandando di un nulla sul fondo con Abibi che non avrebbe raggiunto il pallone. Un minuto più tardi botta di Scavone dal limite dell’area di rigore, la palla sibila di poco alta sulla traversa. L’Avellino si fa vedere poco dopo dalle parti di Frattali con Michovschi, tra i migliori tra le file irpine: destro al volo di poco alto dai venticinque metri. Capannello di uomini al 43’, ne fanno le spese Morero e Terrani, ammoniti dall’arbitro Costanza. Si va al riposo sullo 0-0.

In avvio di ripresa due cambio: per il Bari fuori Berra dentro Costa; nell’Avellino Morero rifiata (fascia di capitano a Di Paolantonio, ndr) dando spazio a Njie. Il gambiano è subito protagonista. Al 51’ uno dei giovani girati in Irpinia dal Genoa si procura un calcio di rigore: cerca di farsi largo in area, è largo pure il braccio di Perrotta, che tocca il pallone. Costanza indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Di Paolantonio che spiazza Frattali: al 52’ 1-0 Avellino. Al 56’ esordio in biancoverde per Silvestri, che rileva Palmisano. Bari a trazione anteriore con gli innesti di Floriano e Neglia per Corsinelli e Terrani. Al 68’ l’Avellino, anche perché privo di attaccanti di scorta, si copre: Parisi entra in campo e Albadoro, generoso e stremato, esce tra gli applausi. Lupi col 3-5-1-1 con Michovschi a supporto dell’unica punta Alfageme. Al 72’ Bari pericoloso: botta al volo di Floriano, sul fondo di un nulla. Subito dopo Folorunsho rileva Antenucci. All’81’ Rossetti recupera palla e serve Alfageme: destro a giro fiacco, sporcato e facile preda di Frattali. Sul ribaltamento di fronte gol di tacco di Simeri, annullato per posizione di offside. All’83' fallo tattico di Laezza, spintonato da Costa: ammoniti entrambi con tanto di parapiglia a centrocampo. Allo scoccare del novantesimo (cinque i minuti di recupero, ndr) protesta il Bari per un presunto tocco di braccio di Zullo, ma Costanza lascia correre mentre sale l’incoraggiamento dei tremila del “Partenio-Lombardi”. Al 92’, Laezza salva in maniera provvidenziale su botta a colpo sicuro, da distanza ravvicinata, di Neglia; al 93’ tentativo acrobatico di Folorunsho, smorzata e parato da Abibi. Ultimo pericolo, ma finisce così: Avellino - Bari 1-0, esplode di gioia, dopo un'estate travagliata, il popolo irpino. Domenica prossima (ore 15) arriverà un'altra nobile decaduta, il Catania e sarà il momento della "prima" nel girone C della Serie C formato 2019/2020.

Il tabellino.

Avellino – Bari 1-0

Marcatore: st 7’ Di Paolantonio (rig.)

Avellino (3-5-2): Abibi; Zullo, Morero (1’ st Njie), Laezza; Celjak, Palmisano (11’ st Silvestri), Di Paolantonio, Rossetti, Micovschi; Alfageme, Albadoro (23’ st Parisi). A disp.: Tonti, Falco, Silvestri, Petrucci, Saporito, Corcione, Carbonelli. All.: Ignoffo.

Bari (4-4-2): Frattali; Berra (1’ st Costa), Sabbione, Perrotta, Corsinelli (20’ st Floriano); Kupisz, Scavone (34’ st Ferrari), Schiavone, Terrani (20’ st Neglia); Simeri, Antenucci (27’ st Folorunsho). A disp.: Marfella, Esposito, Hamlili, Bolzoni, D’Ursi, Feola, Cascione. All.: Cornacchini.

Arbitro: Antonino Costanza della sezione di Agrigento. Assistenti: Ivan Catallo della sezione di Frosinone e Franck Loic Nana Tchato della sezione di Aprilia.

Note: Ammoniti: Morero, Terrani e Costa per comportamento non regolamentare; Abibi per perdita di tempo; Lezza e Sabbione per gioco falloso. Angoli: 4-5. Recupero: pt 1’; st 5’. Spettatori: 3212 (di cui 200 ospiti).