Coppa Italia, Avellino fuori tra le polemiche: 0-1 Ternana

Nel mirino la direzione arbitrale, contestata l'assistente di linea Vettorel

Avellino.  

L’Avellino esce dalla Coppa Italia di Serie C tra le polemiche, agli ottavi di finale, battuto in casa con il finale di 0-1 dalla Ternana. A decidere l’incontro un gol, all’83’, di Nesta. Vibranti le proteste biancoverdi per la direzione di gara. Contestatissima l’assistente di linea Veronica Vettorel della sezione di Latina, che al 59’ ha ravvisato una dubbia posizione di fuorigioco di Charpentier, atterrato da Russo al momento della battuta a rete, e, soprattutto, per aver alzato la bandierina al 92’ non facendo convalidare il gol del potenziale 1-1 a Illanes per un presunto tocco di Zullo che avrebbe mandato il difensore l’argentino in off-side. Nei quarti di finale le fere affronteranno il Siena, che ha eliminato il Teramo con un perentorio 3-1.

Le scelte iniziali - Capuano e Gallo limitano il turnover rispetto alle previsioni della vigilia. Il tecnico dei biancoverdi conferma il 3-4-3 opposto domenica scorsa al Rieti preferendo Abibi a Tonti in porta; in difesa, spazio, invece, a Njie, Zullo e Laezza, che è l’unico punto di continuità rispetto alla linea a tre opposta domenica scorsa al Rieti; a centrocampo, Celjak, De Marco, Di Paolantonio e Parisi riproposti in blocco così come il tridente offensivo, strutturato da Micovschi, Charpentier e Karic. Sponda rossoblù, 3-5-2: Marcone tra i pali; Diakitè, Russo e Sini nelle retrovie; Parodi, Defendo, Damian, Salzano e Furlan a in mediana; Niosi e Vantaggiato in attacco.

Primo tempo - Ritmi vertiginosi in avvio di gara. Al 4’, Micovschi mette dentro per Charpentier, che controlla e gira verso la porta: para in due tempi Marcone. Al 7’, Zullo svetta sugli sviluppi di un calcio di punizione dal versante sinistro: palla sul fondo. Poi ci prova Karic con un destro a giro: di poco a lato. Al 18’, ancora Avellino: Di Paolantonio dalla distanza impegna l’estremo difensore delle fere, lesto ad accartocciarsi sul pallone; al 22’, ci prova De Marco: alto. Al 26’, si vede la Ternana, pericolosissima: cross dalla destra di Defendi, colpo di testa di Vantaggiato, Abibi non è stilisticamente impeccabile, sia nell’uscita, sia nella parata, che è comunque efficace: calcio d’angolo, il primo della partita. Al 36’, bella percussione centrale di Silvestri, subentrato al 15’ all’infortunato Celjak (De Marco spostato largo a destra, ndr). Il centrocampista scarica il sinistro, centrale. Al 37’, Gallo inverte le fasce a Furlan, insidioso con una botta da lontano al 33’. E sul cronometro corre sempre il 37’ quando Di Paolantonio va con l’esterno destro in corsa, che lambisce l’incrocio dei pali, per la disperazione dei capitano irpino e dei circa mille spettatori presenti sugli spalti del “Partenio-Lombardi”. Si va al riposo sul risultato di 0-0.

Secondo tempo - Si riparte senza cambi. Al 55’, trattenuta sospetta in area di rigore dell’Avellino, la palla arriva a Defendi, che schiaccia il destro, respinto con un riflesso felino da Abibi. Al 56’, fuori Laezza in seguito a un colpo al naso, dentro Illanes. Njie scala sulla sinistra del terzetto difensivo. Un minuto più tardi k.o. pure Diakite: Bergamelli entra e si posiziona nel cuore della retroguardia umbra. Al 59’, l’Avellino reclama per un atterramento di Russo ai danni Charpentier a tu per tu con Marconi. L’attaccante francese viene fermato per un fuorigioco molto dubbio, segnalato dall’assistente di linea Vettorel. Al 64’, Ternana a un passo al vantaggio: rasoiata di Damian, fuori per questioni di centimetri. Poco dopo dentro Palumbo e Paghera per Salzano e Damian. L’ex centrocampista dei biancoverdi viene accolto da bordate di fischi. Al 70’, Gallo esaurisce i cambi disegnando una Ternana a trazione anteriore pur di evitare i supplementari: Marilungo e Nesta (nipote di Alessandro, ndr) per Furlan e Niosi. Al 74’, gran ripartenza dei lupi, Karic per Micovschi, che tocca all’indietro; lo svedese va di prima intenzione: palla di un nulla alta. Al 75’, Nesta con un destro al volo tiene i suppoter irpini col fiato sospeso: fuori di pochissimo. Al 74’, Nesta va a terra in area di rigore, agganciato da Zullo, Maranesi lascia correre. Al 77’, fuori Karic. Tocca a Rossetti. Avellino con il 3-5-1-1: Micovschi a supporto di Charpentier. Mentre aleggia lo spettro dei supplementari, all’83’, Ternana in vantaggio: filtrante per Vantaggiato, Abibi salva, ma Nesta brucia tutti in velocità e va con il tap-in dai venti metri sotto la traversa. L’Avellino va all’assalto all’arma bianca, all’89’, miracolo di Marcone su un siluro dai trenta metri di Di Paolantonio: palla alzata sulla traversa, lambita, e calcio d’angolo. Al 91’, Micovschi scappa via e mette dentro, Bergamelli anticipa Charpentier a porta ormai vuota e mette in angolo. Finale infuocato. Al 92’, gol dell’Avellino con Illanes, in seguito a un possibile tocco di Zullo su un traversone dalla sinistra. L’assistente di linea Vettorel alza la bandierina: tutta la panchina protesta in maniera vibrante, così come la squadra in campo. Espulso Albadoro e scintille tra Capuano e Gallo. Due minuti di recupera extra concessi dopo le proteste. Ma finisce così: la Ternana elimina l’Avellino e si qualifica ai quarti di finale. Capuano è indomabile al momento del rientro negli spogliatoi

Il tabellino.

Avellino - Ternana 0-1

Marcatore: st 38’ Nesta.

Avellino (3-4-3): Abibi; Njie, Zullo, Laezza (11’ st Illanes); Celjak (15’ pt Silvestri), De Marco, Di Paolantonio, Parisi; Micovschi, Charpentier, Karic (32’ Rossetti). A disp.: Tonti, Pizzella, Palmisano, Morero, Albadoro, Illanes, Alfageme, Carbonelli, Evangelista, Petrucci. All.: Capuano.

Ternana (3-5-2): Marcone; Diakitè (12’ st Bergamelli), Russo, Sini; Parodi, Defendi, Damian (20’ st Paghera), Salzano (19’ st Palumbo), Furlan (25’ st Marilungo); Niosi (25’ st Nesta), Vantaggiato. A disp.: Tozzo, Iannarilli, Ferrante, Mucciante, Onesti. All.: Gallo.

Arbitro: Maranesi della sezione di Ciampino. Assistenti: Vettorel della sezione di Latina e De Angelis della sezione di Roma 2.

Note: Espulso al 48’ st Albadoro per proteste. Ammoniti: Russo, Paghera e Parodi per gioco falloso; Palumbo per proteste. Angoli: 3-4. Recupero: pt 1’; st 5’. Spettatori: 883 (circa quaranta tifosi ospiti) per un incasso di 4694 euro.

In basso la fotogallery di Mario D'Argenio.