U.S. Avellino, Polcino: "Progetto quinquennale"

L'ex direttore generale del Campobasso: "Diritto di recompra per tutto il 2020, cifra riservata"

Avellino.  

Uomo di fiducia di Nicola Circelli, ex direttore generale del Campobasso. Filippo Polcino è stato al fianco del nuovo proprietario dell'U.S. Avellino sia a Napoli, nel giorno della stipula dell'atto notarile per l'acquisto del club bianocverde da parte della IDC, sia al “Partenio-Lombardi” per il primo incontro con squadra, staff tecnico e direttore sportivo: “Io e Martone ci siamo confrontati a lungo, si vuole creare una società seria, che si rispetti, ha bisogno di struttura, organizzazione, sicuramente il progetto lo presenteremo nei prossimi giorni, poi ci dovrete dare qualche mese per strutturare al meglio il progetto che spero e penso sarà quinquennale. La IDC è 50 per cento Izzo e 50 per cento Circelli, è normale che questi due imprenditori vogliano aprire al territorio perché c'è bisogno di forze per far crescere il progetto. La clausola di recompra, già prima del sequestro Sidigas, fu promessa all'ingegner De Cesare come possibilità un domani di poter riscattare la società. Ci sono ovviamente una serie di clausole, non siamo qui per sostituire temporaneamente qualcuno, abbiamo un progetto di lunga durata, vogliamo far bene. La nostra parola verso De Cesare è stata mantenuta e possiamo andare avanti. La cifra è riservata e resta tra noi e De Cesare, ci auguriamo che l'ingegnere voglia un domani guardare il nostro lavoro e ci faccia i complimenti per quanto fatto. Izzo e Circelli verrebbero a investire i soldi per poi rivendere? Non ha senso, la clausola c'è perché c'è un'opzione ed è stata mantenuta. C'è comunque una scadenza entro la quale poter operare il diritto di recompra, che scade nell'arco dell'anno solare 2020. Di più non possiamo svelare in questa fase.”