Avellino sconfitto tra le proteste: k.o. 3-1 a Catania

Lupi avanti con Zullo, ripresi da Curiale e sorpassati da una doppietta di Sarno con un penalty contestato

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Catania - L’Avellino torna a casa dalla Sicilia con la seconda sconfitta consecutiva: 3-1 contro il Catania. Gol di Zullo, al 40’, e Curiale, al 45’. Nella ripresa la decide Sarno su calcio di rigore, all’83’, concesso per fallo di Morero su Esposito. Espulso Parisi per proteste. Al 93’ doppietta personale di Sarno. Si riducono a 4 i punti di vantaggio sulla zona playout per effetto del successo per 3-1 del Picerno sulla Cavese. I lucani saranno i prossimo avversari di turno di Morero e compagni, domenica (ore 17,30), al “Partenio-Lombardi”, in una sfida salvezza, anche se l’attuale distacco tra il quintultimo e penultimo posto (undici punti a margine dei non più di otto previsti dal regolamento, in attesa di Bari – Sicula Leonzio, ndr) garantirebbe la permanenza in categoria pure piazzandosi sedicesimi; senza necessità di disputare gli spareggi restare in Serie C.

Le scelte iniziali - Le formazioni iniziali sono quelle annunciate questa mattina su Ottopagine.it. Due novità per parte rispetto agli ultimi due undici iniziali scelti da Lucarelli per il match interno contro il Potenza, ovvero Mbende per Esposito e Curcio per Barisi, e Capuano, che, rispetto agli interpreti utilizzati nella trasferta a Teramo, manda in panchina Morero preferendogli Zullo, in difesa, e a centrocampo ritrova De Marco, al rientro come il tecnico da un turno di squalifica, schierandolo al posto di Evangelista. Si gioca in un clima surreale. Al “Massimino” regna un silenzio che fa rumore per lo sciopero dei tifosi di casa, rotto solo dall’ingresso sugli spalti (a gara iniziata) dei 61 sostenitori irpini. I supporter di casa protestano per le vicissitudini societarie del club, che stanno comportando cessioni eccellenti, ultima, in ordine cronologico, quella di Di Piazza al Catanzaro.

Il primo tempo - Primo sussulto al minuto di gioco numero 9: Curiale tenta di girare a rete dal centro dell’area di rigore, dopo un cross dalla destra; Zullo si oppone con il corpo, la palla si impenna e termina oltre la linea di fondo. Al 12’, taglio tra polso e mano sinistra per Celjak, che alza bandiera bianca. Si scalda Izzillo, che fa il suo esordio in biancoverde al 15’ agendo da mezzala sinistra. De Marco che largo a destra nel settore nevralgico e Laezza funge da interno destro. Un giro di lancette prima, colpo di testa in tuffo di poco a lato di Biondi su spiovente della sinistra. Al 16’, Curiale tenta di superare Tonti in scivolata, ma lo travolge rendendo necessario l’intervento dello staff medico e beccandosi il cartellino giallo dell’arbitro Paterna della sezione di Teramo. Il portiere riesce a rimettersi in piedi, seppur sofferente, e, al 20’, Curcio prova a beffarlo con una staffilata dalla distanza, neutralizzata in due tempi dal numero uno avellinese. Al 27’, primo tiro dell’Avellino: Di Paolantonio dai venticinque metri, posizione centrale, diagonale destro a lato. Al 32’, ancora Curiale, provvidenziale in scivolata Illanes. I rossazzurri insistono e guadagnano un corner, sugli sviluppi del quale Tonti è miracoloso nel volo plastico con cui disinnesca un’inzuccata schiacciata a terra di Mbende, destinata all’incrocio dei pali, toccandola con la punta delle dita e mandandola ad accarezzare il palo. Gol sfiorato, gol subito. Al 40’, l’Avellino passa in vantaggio: punizione dalla sinistra calciata da Di Paolantonio, Zullo svetta su Furlan, la palla resta nella sua disponibilità e non gli resta che accomodarla nella porta ormai vuota. Lucarelli, imbufalito, getta via la maglia della tuta venendo ammonito. La reazione dei suoi uomini frutta, però, l’immediato pari: al 45’, taglio di Biagianti per Biondi, che mette in mezzo dalla destra, Curiale calcia di prima intenzione e trova l'opposizione di Zullo, ma sulla respinta è il più lesto di tutti nel girare in rete con il mancino. Un colpo di testa dello stesso attaccante e un rasoterra telefonato di Calapai precedono il momento del tè caldo. Si va al riposo sull’1-1.

Secondo tempo - Si riparte con tre cambi. Nel Catania Sarno per Biondi e Barisic per Curiale; nell’Avellino Rossetti per Bertolo: Laezza retrocede nel pacchetto arretrato. Al 49’, botta di Izzillo che sibila di poco alta sulla traversa. Al 57’, staffilata di Di Paolantonio di poco sul fondo. Al 61’, ancora Avellino: sinistro a giro di Micovschi di un nulla alla destra del palo della porta difesa da Furlan. Al 65’, Mazzarani in spaccata volante per tentare di spedire in fondo al sacco una palla scodellata dalla destra: trova solo Tonti e un’ammonizione. La seconda frazione di gioco scivola via sul filo dell’equilibrio e con una girandola di sostituzioni tra cui pure quello del subentrato Izzillo per ragioni di assetto: Sarno, al 78’, impegna Tonti da lontano. L’estremo difensore blocca in tre tempi. All’80’, incornata di un Silvestri: Tonti c’è. Sull’angolo successivo, battuto all’82’, calcio di rigore per il Catania (trattenuta di Morero su Esposito) ed espulsione di Parisi per proteste. Sul dischetto si porta Sarno, che spiazza Tonti: 2-1, all’83’, mentre l’Avellino protesta in maniera vibrante con l’assistente di linea Di Giacinto della sezione di Teramo per un sospetto ingresso in area di rigore di un calciatore del Catania al momento della battuta. Capuano si gioca il tutto per tutto gettando nella mischia Albadoro per De Marco, ma nell'ultimo dei quattro minuti di recupero Sarno firma la doppietta personale in contropiede. Finisce così: Catania - Avellino 3-1.

Il tabellino.

Catania - Avellino 3-1

Marcatori: pt 40’ Zullo, 45’ Curiale; st 38’ Sarno (rig.) e 49’ Sarno.

Catania (4-2-3-1): Furlan; Calapai, Silvestri, Mbende, Pinto; Rizzo, Biagianti (24’ st Vicente); Biondi (1’ st Sarno), Curcio (11’ st Mazzarani), Di Molfetta (24’ st Esposito); Curiale (1’ st Barisic). A disp.: Martinez, Pino, Marchese, Manneh, Distefano, Di Grazia, Frisenna. All.: Lucarelli.

Avellino (3-5-1-1): Tonti; Illanes, Zullo, Bertolo (1’ st Rossetti); Celjak (15’ pt Izzillo; 25’ st Morero), Laezza, Di Paolantonio, De Marco (40’ st Aladoro), Parisi; Micovschi; Alfageme. A disp.: Pizzella, Rossetti, Njie, Evangelista, Acampora, Russo. All.: Capuano.

Arbitro: Paterna della sezione di Teramo. Assistenti: Basile della sezione di Chieti e Di Giacinto della sezione di Teramo.

Note: Espulso al 37’ st Parisi per proteste. Ammoniti: Curiale, Izzillo, Biagianti, Mazzarani, Silvestri e Laezza per gioco falloso; Lucarelli, Capuano ed Esposito per proteste. Angoli: 8-2. Recupero: pt 3’; st 4’. Spettatori e incasso non comunicati.