Circelli: "Via a malincuore, avrei mantenuto i miei impegni"

L'ex amministratore delegato dell'Avellino: "Chiedo scusa alla piazza per gli errori commessi"

circelli via a malincuore avrei mantenuto i miei impegni
Montefalcione.  

Con Luigi Izzo, Sabatino Autorino e Renato De Lucia, è uscito di scena dall'U.S. Avellino anche Nicola Circelli, aspramente contestato, al pari del già citato Izzo, dalla piazza biancoverde: “È una promessa che avevo fatto, quella di cedere il passo, e ho dimostrato di essere una persona di parola.” - ha esordito l'ormai ex amministratore unico al momento dell'arrivo a Montefalcione per limare gli ultimi dettagli della cessione del suo 25 per cento di quote ad Angelo Antonio D'Agostino - “Ho accettato la proposta per dare serenità. Perché resta Innovation Football? Dovete chiederlo a loro, ma sapevo della loro volontà. Restano con il 12,5 per cento. Il tesseramento di Iovino si è bloccato perché si sta definendo un'altra soluzione, poi deciderà chi comprerà l'Avellino se confermarlo o meno. Le cifre sono quelle richieste, le modalità d'acquisto vanno bene a entrambi. Alla piazza dico che dispiace per quello che è accaduto, ora è giusto che la società passi a chi garantisca il futuro. Non volevo tutto questo, certo sono stati commessi degli errori, chiedo scusa alla piazza. Questa esperienza mi lascia un po' di amarezza perché potevo andare avanti, ma lascio l'Avellino a persone che sanno il fatto loro. Vado via senza essere riuscito a far capire chi sono, ma gli impegni li ho mantenuti e li avrei mantenuti in futuro. Ora dico solo forza Avellino. Domani, a Bari, dobbiamo vincere.”