Avellino: Mulè e Toscano di nuovo in rosa. Antonini: "Ecco perché"

Post sul canale ufficiale social da parte del presidente del club siciliano

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Avellino.  

Rientro ad Avellino per Erasmo Mulè e Marco Toscano che da gennaio fino a fine campionato hanno vissuto l'avventura con il Trapani. Mulè aveva iniziato la stagione con il Pescara, Toscano era, invece, diventato biancoverde nella scorsa estate. Dal club siciliano era, invece, arrivato in Irpinia Facundo Lescano. Il presidente del Trapani, Valerio Antonini, ha pubblicato nel pomeriggio un post sul canale ufficiale social

Il post del presidente del club siciliano

"Giusto fare un po di chiarezza su una voce che qualcuno ad arte da Avellino sta spargendo. Punto 1: il giocatore Lescano, dopo le accuse e gravi diffamazioni rivolte da Capuano, ci dice che deve essere ceduto a fine Gennaio 2025. Punto 2: si valuta in 1 milione di euro il calciatore, valutazione che viene accettata dall'Avellino attraverso un piano che gentilmente concedo nella rateizzazione in 3 anni. Più alcuni valori legati a premi ed eventuali trasferimenti di Toscano e Mule in forma definitiva al Trapani. Giocatori che avevo già preso in prestito con diritto di riscatto il 4 gennaio 2025.

Punto 3: a fine giugno, Il mio direttore e il mio allenatore ritengono che i due giocatori, per cui avevamo diritto di riscatto che diventava come parola di impegno un obbligo solamente in caso di Serie B del Trapani, non servono più al progetto e pertanto ritornano ad Avellino. Così come, per inciso, l'Avellino doveva pagare un premio aggiuntivo di 75.000 euro per la sua eventuale promozione che pagherà in bollo per questa stagione.

Pertanto, onde evitare ulteriori stupidaggini scritte ad arte da qualche giornaletto locale di Avellino, Toscano e Mulè tornano giocatori loro ed io dovrei ricevere il compenso per il mancato riscatto dei due giocatori pari ad euro 160.000. E visto che da Avellino qualcuno insiste nel dire che sono in errore, darò mandato immediato ai miei legali di agire a tutela presso la Procura Federale per vedere chiarito il fatto e riconosciuto il nostro. Tanto si doveva".