"La trattativa è durata poco, ho voluto subito l'Avellino. Mi aspetto tanto per me e per la squadra, ma partiamo con calma. Un aspetto è chiaro: vogliamo dire la nostra in questo campionato": ecco le prime parole di Roberto Insigne nella nuova avventura con l'Avellino. L'attaccante partenopeo ritrova il biancoverde dopo 9 anni. "Come sto? A Palermo mi sono allenato fino a ieri, fino a quando sono partito per Roma dove ho sostenuto le visite mediche. Mi sento bene, però a Palermo abbiamo fatto un tipo di lavoro diverso. Mi sento bene, ma devo fare qualcosina di più".
"Dieci anni fa ero un ragazzino, ora è tutto diverso"
"L'essere tornato ad Avellino? Sono contento, ero ragazzino quando ho giocato per l'Avellino la prima volta, ora sono papà. Sono felice di essere qui e di essere tornato. I compagni mi hanno accolto davvero bene. Sono un ragazzo facile, che fa subito amicizia, ma ho trovato un bellissimo gruppo. Ho trovato un gruppo sano, è proprio come mi è stato presentato dal mister e dal direttore nei giorni scorsi. È un gruppo che sa divertirsi quando occorre, ma che sa dare tanto quando occorre. Il Palermo? È stata un'annata difficile. Ho fatto il mio quando sono stato chiamato in causa, ma ora sono qui e sono molto contento".
"Tutino? Lo chiamerò con Palmiero, sta a lui decidere"
"Ho parlato con il mister. È stato ancora più facile dire sì all'Avellino. Mi ha trasmesso idee e voglia. È durata poco la telefonata, c'è un obiettivo e speriamo di ottenerlo. Il mio ruolo? Il mister lascia liberi gli attaccanti. Cercheremo di fare ciò che lui ci chiede. Tutino? Non l'ho sentito ancora, ma stasera lo chiamerò con Palmiero. Poi sta a lui decidere cosa fare. Nel caso, lo accoglieremo bene. La Serie B è un campionato particolare, ma iniziando bene ti trascini la fase positiva".
