di Marco Festa
Il destino ha voluto che fossero vicini di casa. “Ma non per questo ho comprato la sua maglia” ha puntualizzato col sorriso sulle labbra Kyrylo Fesenko, gigante ucraino della Sidigas Avellino, autore di un blitz a sorpresa al 'Partenio-Lombardi' per una nobile, nobilissima causa: il centro della Scandone si è infatti aggiudicato all'asta la maglia autografata di Raùl Asencio, che di mestiere, come noto, fa l'attaccante dell'U.S. Avellino. Il giovane spagnolo, attraverso Instagram, aveva messo in vendita la divisa indossata contro il Perugia specificando “Se sarà un tifoso a fare l'offerta più alta gliela consegnerò personalmente”. Come non detto perché è entrato in corsa a gamba piacevolmente tesa il cestista della Sidigas, che ha sbaragliato la concorrenza. “Non conta la maglia, ma la beneficenza. E da domani sarà all'asta anche la mia canotta.” ha commentato Fesenko, intercettato nel parcheggio dell'impianto sportivo di contrada Zoccolari da dove ha rassicurato pure i suoi fans: “Torno in campo il 2 dicembre, contro Venezia.” Ma oggi c'è qualcosa che è più importante di una partita di calcio o basket. Lo spirito di due atleti esemplari dal punto di vista prettamente umano. “Ti ringrazio davvero” ha concluso Asencio rivolgendosi a Fesenko, con tanto di pacca sulle sue grandi spalle. Il ricavato sarà destinato dalla associazione "Un pallone per un sorriso" alla Onlus Make-A-Wish Italia, che si occupa di esaudire i desideri dei bambini affetti da malattie patologiche.
