Sidigas, subito Silins con un altro colpo in canna: è Harper

Ecco due operazioni in entrata per la Scandone dopo settimane di sofferenza nelle rotazioni

Avellino.  

Coach Nenad Vucinic spera che la gara giocata a Bandirma, contro il Banvit, terminata con il risultato di 96-88 e con i 43 punti di Keifer Sykes (da record in Champions League), sia stata l'ultima di sofferenza per la sua gestione tecnica, con rotazioni ridotte all'osso, frutto delle assenze di quattro stranieri. La proprietà della Sidigas Avellino ha, di fatto, sbloccato il mercato permettendo alla dirigenza, al ds Nicola Alberani, di accelerare nelle dinamiche delle trattative, solo ideate nelle scorse settimane, e appuntate sul personale taccuino.

Sin dal mese di novembre, nell'evoluzione del primo infortunio di Demetris Nichols, il club irpino aveva pensato di sostituire temporaneamente l'ala piccola di Boston con Ojars Silins, in quei giorni attivo con l'Alma Trieste. Il recupero lampo di Nichols e le problematiche gestionali non portarono l'ala lettone in Irpinia. Silins ha proseguito la stagione, fino alla scadenza del contratto a gettone, con il team giuliano che strapazzò la Sidigas la sera del 16 dicembre scorso. Risultato di 110-64 con 11 punti di Silins. Con il secondo infortunio di Nichols, rimediato nella gara contro Murcia e con l'incognita dei tempi di recupero per l'ex Cska e Panathinaikos, la Scandone è ripiombata sul giocatore di Riga (classe '93, di 204 centimetri per 96 chilogrammi, comunitario A) che, proprio nella sfida contro i biancoverdi, aveva salutato Trieste e l'Alma, restando in attesa della soluzione migliore. Per Silins ha il nome di Avellino che sarà la quinta canotta italiana dopo aver indossato, prima di Trieste, anche quelle di Stella Azzurra, Reggiana e Trento. Il baltico potrebbe raggiungere il PalaDelMauro già nelle prossime ore. 

Come presentato ieri pomeriggio, l'idea della Sidigas è quella, però, di rinfoltire il reparto esterni che ha lavorato nell'ultimo mese senza la pedina centrale del mercato estivo e che ha salutato l'Irpinia il 21 dicembre scorso, ovvero Norris Cole. La Scandone ha un altro colpo in canna: è Demonte Harper. Nativo di Nashville (Stati Uniti), classe '89, di ruolo guardia, è reduce dall'esperienza in Turchia, al Tofas Bursa, con cui ha giocato anche in Eurocup. Cifre da 9.5 punti di media nella massima lega turca, da 7 nella competizione continentale per Harper, già visto in Italia nel 2014/2015 con la maglia di Brindisi e che appare come il giocatore di sistema, capace di non alterare le nuove gerarchie nate con la partenza di Cole e che vedono Sykes come nuova figura di primo piano nel reparto esterni.

Semplice attesa dell'accordo con Silins e Harper. Per entrambi, sarà contratto con scadenza giugno 2019. Il giocatore del Tennessee supera un'ipotesi delle ultime ore, relativa a Phil Goss. L'ex Varese e Roma - nella Capitale, alla Virtus, è stato gestito da Alberani e dall'assistant coach dei lupi, Massimo Maffezzoli - sta giocando al Paok Salonicco, ma la situazione economica della società ellenica è di grave difficoltà. 

Per l'annuncio delle nuove pedine, però, la Sidigas Avellino dovrà prima avere la certezza del mercato sbloccato con la risoluzione dei lodi esecutivi. Sembra mancare solo la notifica del pagamento relativo all'agente Luigi Bergamaschi, che nelle ultime stagioni ha rappresentato gli ex biancoverdi, Kyrylo Fesenko e Marques Green. L'ultimo passaggio da formalità per chiudere una prima fase negativa anche se nel medio termine sono attesi ulteriori lodi. Uno di questi è legato a Jason Rich