Scandone, caccia al lungo nella pausa Nazionali

Udanoh in cima alla lista dei desideri, ma tocca al giocatore: restare a Cantù o dire addio

Avellino.  

La Coppa Italia dei nuovi rimpianti. Un riassunto delle puntate precedenti a Firenze. La Scandone di Vucinic ha raggiunto le Final Eight tra gli alti e i bassi stagionali, motivati dagli infortuni e dal blocco societario che appare superato. Poche settimane fa, alcuni lodi fermavano il mercato, martedì e mercoledì scorso, la società irpina ha sferrato l'assalto, con l'offerta di un sostanzioso buy-out, per Ike Udanoh.

Il lungo di Cantù resta in cima alla lista dei desideri biancoverdi per la versatilità che può proporre sul parquet. La resistenza dei brianzoli si conferma anche perché il club appare pronto alla rivoluzione societaria con l'addio a Dmitry Gerasimenko. Al giocatore di Detroit, tocca decidere se restare a Cantù o scegliere la strada dell'addio, con la voglia di lottare nei play off Scudetto con una nuova squadra. L'intesa era e resta totale tra Udanoh e la Sidigas. Al direttore sportivo, Nicola Alberani, invece il compito di pescare un lungo utile da mettere a disposizione di Vucinic il prima possibile.

La pausa Nazionali può garantire anche il ritorno in gruppo di Dimitris Nichols. L'assenza dell'ala ex Cska e Panathinaikos è oggettivamente pesante: dalla sua uscita per infortunio con Murcia, i lupi hanno subito otto ko in nove gare. Nella mente dei tifosi biancoverdi, resta un terzo periodo da urlo che, però, non è bastato per raggiungere almeno la semifinale. La corsa play off risulterà decisiva per tanti aspetti nella gestione Sidigas.