Avellino-Corato, Scandone deferita: rischia il ko a tavolino

Obbligo di lealtà e correttezza e responsabilità oggettiva: udienza al tribunale federale

avellino corato scandone deferita rischia il ko a tavolino
Avellino.  

Sembra avvicinarsi la definizione del caso Avellino-Corato. Il match, giocato il 27 novembre scorso, è stato vinto dalla Scandone contro i pugliesi con il risultato di 61-45, ma il Basket Corato aveva presentato un ricorso nei giorni successivi. Il tema del rimborso delle spese di viaggio della prima trasferta degli ospiti (quella del 3 novembre, della gara non giocata per la pioggia sul parquet del PalaDelMauro) è al centro di quello che è stato un botta e risposta a suon di comunicati tra le due società con l'indagine della Procura Federale, conclusa dall'organo guidato dall'avvocato Marco Lucente. Secondo la Procura, la Scandone non ha certificato quanto richiesto per confermare il pagamento della trasferta al Basket Corato. Il club irpino è stato deferito per la violazione dell'obbligo di lealtà e correttezza e per responsabilità oggettiva. La palla ora passa al Tribunale Federale, che sentenzierà sul caso. Attesa per l'udienza: Avellino rischia il risultato di 0-20 a tavolino, quindi il ko per un match vinto sul campo. In ballo ci sono due punti fondamentali in chiave salvezza, a maggior ragione dopo la vittoria di Cassino nel recupero contro Salerno.