Scandone, chi ha deciso gli acquisti ora rischia la panchina

È il paradosso nella rincorsa salvezza con i brividi dell'ultimo posto e della retrocessione in C

scandone chi ha deciso gli acquisti ora rischia la panchina
Avellino.  

La Scandone è ad un bivio con il paradosso che nasce dal mercato e dagli acquisti, tanto attesi, ma che ora complicano decisamente i piani dello staff tecnico. Gli ingressi di Gianluca Marchetti, Silvio Stanzani e Samuel Dilas non hanno garantito, al momento, il cambio di passo che la società biancoverde si attendeva nell'immediato. Nella conferenza post-gara, dopo il derby perso contro Sant'Antimo, Gianluca De Gennaro ha palesato le distanze dalla squadra, modificata da acquisti voluti, ma che sembrano aver alterato quella chimica ad un certo punto trovata nel lungo lavoro stagionale, iniziato solo poche ore prima dell'avvio della stagione regolare.

Ora, colui il quale ha lavorato per mesi con un gruppo giovane e al limite delle risorse a disposizione si ritrova con il rischio dell'uscita di scena dopo gli ingressi nel roster. È la singolarità del caso che mette la Scandone, già dall'evoluzione societaria tutta da decifrare nelle prossime settimane, a rischio di una retrocessione diretta in Serie C Gold. I due punti, conquistati con il Basket Corato, restano sub judice. Il 4 marzo sarà udienza al Tribunale Federale e arriverà la decisione finale su una vicenda nata il 27 novembre scorso. Con lo 0-20 a tavolino, in favore dei pugliesi, la Scandone si ritroverebbe con soli due punti di vantaggio sul fanalino di coda Scauri.

È attesa per un nuovo confronto interno tra De Gennaro e la squadra alla presenza dei dirigenti per definire le opportunità di rilancio dall'interno nell'obiettivo salvezza.